Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Il giorno di tutti i Santi, noto anche come Ognissanti, è una festa di certe chiese cristiane che celebrano insieme la gloria e l'onore di tutti i santi, compresi quelli non canonizzati. Nel calendario liturgico della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa, è chiamata Solennità di Ognissanti oppure Solennità di tutti i Santi ...

  2. it.wikipedia.org › wiki › SantoSanto - Wikipedia

    Santo è attributo di un essere, oggetto o manifestazione che si ritiene essere correlato alla divinità. Tipica aureola ricorrente nell'iconografia dei santi. Nel significato moderno, il termine è utilizzato principalmente riferendosi a ciò che si ritiene inviolabile, in quanto consacrato da una legge spesso religiosa, oppure ...

  3. it.wikipedia.org › wiki › CultoCulto - Wikipedia

    Panoramica dei luoghi di culto antichi. I complessi megalitici (l'aggettivo greco significa "pietre enormi") diffusi in gran parte d'Europa, dall'Irlanda all'isola di Malta, dalla penisola Iberica alla Valle del Danubio, e databili a partire dal 4500 a.C., sono imponenti strutture di culto che rappresentano le più significative testimonianze di popolazioni pre-urbane.

  4. Il culto dei santi è nato da quello dei martiri che diedero il sangue per Cristo, al cui fianco si trovano ora, seduti su un trono e coronati. Essi sono divenuti quindi validissimi intercessori presso di Lui ( Gentianus , roges pro nobis quia scimus te in Christo , si legge in un'iscrizione del Museo Crist.

  5. Il culto è la testimonianza dell'onore e dell'eccellenza di San Giuseppe su tutti i santi. La grandezza di San Giuseppe è la maggiore dopo quella di Gesù Cristo e di Maria . Hanno speciale importanza poi, gli apostoli, ed i martiri.

  6. Compagni di condizione umana: la nascita del culto dei santi - Treccani - Treccani. Compagni di condizione umana: la nascita del culto dei santi. di Sofia Russo. 6minuti. 06 dicembre 2019. È un atteggiamento comune credere che il culto dei santi sia una sorta di eco paganeggiante, frutto di radicate superstizioni, la cosiddetta religione popolare.

  7. Il culto dei martiri nella Chiesa antica. Nei primi secoli i cristiani usavano commemorare l'anniversario della morte dei martiri nel luogo del martirio. Nel IV secolo diocesi vicine cominciarono a mettere in comune le feste, a scambiarsi reliquie, a dividersele, e a riunirsi in una festa comune.