Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Beniamino è il dodicesimo ed ultimo figlio di Giacobbe e, dopo Giuseppe, il secondo figlio di Rachele, la quale muore dandolo alla luce. In merito al luogo di nascita di Beniamino, la Bibbia, seguendo differenti tradizioni, fornisce due luoghi diversi: secondo Gen35,16-19 nasce a Betlemme, vicino a Gerusalemme, mentre secondo Gen35,23-26 nasce ...

  2. 4 apr 2021 · Stampa. La tribù di Beniamino si originò da Beniamino, il figlio di Giacobbe e Rachele (Genesi 35:16-18). Al tempo del primo censimento eseguito da Mosè, contando i nomi dall’età di vent’anni in su di tutti quelli che potevano andare in guerra, il numero era trentacinquemilaquattrocento (Numeri 1:36-37) e al secondo ...

  3. Giacobbe lo chiamò Beniamino. Vogliamo ricordare i nomi dei 12 figli di Giacobbe perché da essi venne l’intera nazione d’Israele. Infatti, le 12 tribù d’Israele prendono il nome da 10 figli di Giacobbe e due figli di Giuseppe. Isacco visse ancora a lungo dopo la loro nascita, e deve essersi rallegrato di avere tanti nipoti.

  4. I 12 figli di Giacobbe, noti anche come “Fondatori delle tribù di Dio”, furono chiamati Ruben, Simeone, Levi, Giuda, Dan, Neftali, Gad, Aser, Issachar, Zabulun, Giuseppe e Beniamino. Ciascuno di loro divenne il capostipite di una tribù di Israele.

  5. Era il più amato, non solo da Giacobbe, ma anche dagli altri fratelli. Per tale motivo il nome Beniamino ha preso il significato di "figlio prediletto". Beniamino è il dodicesimo ed ultimo figlio di Giacobbe e, dopo Giuseppe, il secondo figlio di Rachele, la quale muore dandolo alla luce.

  6. Beniamino, figlio di Giacobbe. Vedi anche Giacobbe, figlio di Isacco; Israele. Nell’Antico Testamento secondo figlio di Giacobbe e Rachele ( Gen. 35:16–20 ). Tribù di Beniamino. Giacobbe benedisse Beniamino ( Gen. 49:27 ). I discendenti di Beniamino erano una stirpe di valorosi guerrieri.

  7. Giuseppe è il figlio prediletto di Giacobbe, che gli riserbò una vita lontano dal lavoro nei campi e dedita all'istruzione. Dio lo aveva dotato del dono di interpretare i sogni; uno di questi riguardava i suoi fratelli maggiori, i cui covoni si erano prostrati davanti al covone di grano di Giuseppe.