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  1. calcolo infinitesimale, o anche calcolo differenziale, poi fu detto calcolo sublime, sin dall'inizio ebbe anche il nome di analisi a volte come analisi matematica, altre come analisi infinitesimale. Chi oggi studia analisi nelle scuole secondarie o a ll'Università faticherà a capire il motivo di quell'aggettivo infinitesimale che ogni tanto ...

  2. Il calcolo infinitesimale dalle origini ai nostri giorni. Introduzione. Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale ed il calcolo integrale. Il calcolo integrale ci consente di ottenere la lunghezza di una curva , il volume di un solido , l’area di una superficie .

  3. Il calcolo infinitesimale è un ramo della matematica che studia principalmente i concetti di limite, funzione, derivata, integrale e serie infinite. Questa branca costituisce la parte più consistente della matematica e sta alla base di molte equazioni che descrivono i fenomeni fisici e meccanici.

  4. Questa introduzione al calcolo in nitesimale e stata proposta in una classe quinta di liceo scienti co e ha richiesto tutto il mese di settembre per un totale di 20 ore di lezione.

  5. LEIBNIZ E IL CALCOLO INFINITESIMALE. Leibniz è considerato uno degli inventori del calcolo differenziale. Introduce diverse notazioni utilizzate ancora oggi, come la esse allungata ∫ , iniziale della parola latina summa, per indicare l’integrale, e la d, dalla parola latina differentia, per il differenziale.

  6. Newton utilizzò invece tutti questi strumenti, e ne inventò altri di totalmente nuovi: le derivate, gli integrali, le serie numeriche; in breve, inventò il calcolo infinitesimale. Confrontiamo i due personaggi su un esempio concreto: la legge di caduta dei gravi. Newton: " = œ 1> #. #.

  7. Newton presenta il calcolo infinitesimale con due approcci e due notazioni differenti, l’uno in termini di “momenti”, l’altro in termini di fluenti e “flussioni”. Metodo dei momenti