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  1. Il percorso verso il Nirvana si può riassumere in tre concetti. In primo luogo, devi nutrire buone intenzioni e maturare una visione corretta. In secondo luogo, devi improntare la tua vita quotidiana su giusti propositi. Infine, devi comprendere la realtà per come è realmente e avere opinioni corrette su tutte le cose.

  2. Raggiungere il Nirvana, cioè lo stato in cui cessano tutte le forme di sofferenza, è un obiettivo alla portata di tutti. Uno dei modi per farlo, ad esempio, è quello di espirare, anche solo per una volta. E non è un paradosso, perché l’espirazione è l’atto per eccellenza del lasciare andare, del mollare la presa, del non voler più ...

  3. Per raggiungere il Nirvana, nel buddismo si seguono i precetti del Sentiero Ottuplice, che comprende otto pratiche fondamentali: la visione corretta, l’intenzione corretta, il linguaggio corretto, l’azione corretta, il modo di vivere corretto, l’effort corretto, la consapevolezza corretta e la concentrazione corretta.

    • Questioni Logistiche
    • La Pratica
    • La Mente Pensante
    • Wat Ram Poeng Sì O No?
    • Post Scriptum

    Da un punto di vista logistico, al check-in bisogna consegnare tutti i dispositivi elettronici (smartphone compreso) e libri, non sono consentite né la lettura né la scrittura. I pasti hanno luogo solamente due volte al giorno per seguire un digiuno intermittente giornaliero che segua lo schema 20/4. Le ore di sonno concesse ammontano a non più di ...

    Bene, se questa routine sembra già un calvario, posso garantirvi che sia per me che per i miei compagni di meditazione (ci siamo confrontati al termine della pratica) questo non è stato per nulla il problema. La parte più ardua è stata il resto della giornata. Durante le restanti ore del giorno si meditava in due modalità alternate e ripetute: walk...

    Vengo subito al dunque e vi porto un esempio di un’esperienza (estremamente) reale che ho vissuto circa al terzo o quarto giorno del ritiro. Riporto testualmente quello che mi sono scritto in quel momento nel diario personale. Nonostante all’inizio non fosse consentito, dopo qualche giorno il maestro spirituale ci ha dato il nullaosta per mettere n...

    Come avrete potuto intuire dal mio racconto, a mio avviso Wat Ram Poeng è un’esperienza estremamente dicotomica che alterna momenti di frustrazione e irrequietudine a momenti di assoluta bellezza e amore incondizionato per il creato. Wat Ram Poeng è un luogo incredibile, si ubica fisicamente al confine occidentale della città dei templi di Chiang M...

    Desidero raccontare due aneddoti/curiosità che non sono riuscito a integrare nell’articolo ma che desidero condividere con voi lettori. Curiosità 1: la mattina del primo giorno del ritiro spirituale, prima di recarmi al tempio, feci il check-out dall’hotel in cui soggiornavo. Il receptionist mi chiese quale sarebbe stata la mia prossima destinazion...

  4. Come si raggiunge la liberazione? Il cammino del Nirvana è un viaggio individuale alla scoperta della verità assoluta, non è un luogo da raggiungere. Per conquistare uno stato di liberazione totale, occorre rinunciare a ogni sorta di attaccamento e desiderio materiale.

  5. 24 gen 2021 · L’autore sottolinea che per raggiungere il Nirvana abbiamo bisogno della nostra presenza mentale, per lasciare andare dubbi e idealizzazioni. Se siamo presenti possiamo ascoltare il nostro sentire e scegliere il comportamento che ci fa vivere meglio. L’autore ci dice a proposito: “la comprensione profonda che ci conduce all’altra riva ...

  6. 9 ott 2023 · Per i buddisti, il Nirvana è lo stato più elevato che si può raggiungere e può volerci molto tempo per arrivarci. Per farlo bisogna seguire una serie di comportamenti, eccone alcuni: Meditare regolarmente.