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  1. Lotta alle discriminazioni per motivi di sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere e disabilità. Il 4 novembre 2020 l'Assemblea della Camera ha approvato un testo unificato (delle proposte AAC. 107, 569, 868, 2171 e 2255), volto a contrastare le discriminazioni fondate sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull ...

  2. 13 gen 2021 · Si può avere una tutela contro la discriminazione quando la legge prevede un divieto, in base al motivo del trattamento differenziato. In particolare, nel nostro ordinamento sono previsti degli strumenti specifici per poter agire davanti ad un giudice e denunciare la discriminazione subita, irrogando sanzioni nei confronti degli ...

  3. La Commissione agisce su vari fronti per contrastare la discriminazione, in particolare: sostiene esperti e organizzazioni che combattono la discriminazione direttamente sul campo. conduce azioni di sensibilizzazione e promuove l'uguaglianza e l'inclusione.

    • Discriminazione razziale: La Normativa
    • Si può Definire Un Immigrato Come Clandestino?
    • Propaganda Di Odio razziale: Quando è Reato
    • Condanna Per Discriminazione razziale: Un Caso Concreto
    • L’Istigazione Alla Violenza razziale
    • Le Organizzazioni Promotrici Di Odio
    • IL Reato Di negazionismo
    • Odio E Violenza razziale: in Cosa consistono
    • Discriminazione Per Motivi Razziali: I Limiti
    • Odio razziale: L’Intenzionalità Della Condotta

    Il divieto di discriminazionedelle persone in base alla loro razza esiste nel nostro ordinamento da parecchi decenni, ma è solo in tempi recenti che il tema ha assunto una rilevanza primaria, a causa dei cambiamenti sociali e della maggiore presenza di immigrati sul territorio italiano. In altre parole: in passato questa normativa era raramente app...

    Di recente la Cassazione ha affermato che il termine «clandestino» ha una valenza discriminatoria per razza e origine etnica, e ha così condannato un partito politico (la Lega Nord) a risarcire i danneggiati: persone straniere, che avevano presentato in Italia la domanda di protezione internazionale prevista per i richiedenti asilo, e dunque non po...

    Il Codice penale punisce con la reclusione fino a un anno e 6 mesi, o con la multa fino a 6mila euro, chiunque «propaganda idee fondate sulla superiorità o sull’odio razzialeo etnico, ovvero istiga a commettere atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi». La norma incriminatrice risale al 2018 ed è quindi di recente ...

    Al di là dei principi generali, e a riprova di come sia difficile stabilire nella pratica quali sono i comportamenti vietati dalla legge – quelli per i quali si rischia il carcere – basta osservare come di recente la Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un sindaco del Nord Italia che, con un’ordinanza, aveva vietato ad alcuni immigrati ...

    L’attuale previsione normativa inasprisce la pena per il reato di propaganda d’odio, prevedendo la reclusione da sei mesi a quattro anni, nei confronti di chi passa dalle parole ai fatti, e precisamente «in qualsiasi modo, istiga a commettere o commette violenza o atti di provocazionealla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi»...

    L’escalation della pena non è finita: esiste un caso ancora più grave e dunque punito più severamente. Se la discriminazione si realizza in forma organizzata, mediante qualsiasi associazione, movimento o gruppo che ha tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per i medesimi motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi,...

    La pena minima per tutti i reati che abbiamo esaminato sale a due anni di reclusione, mentre il massimo irrogabile è di sei anni, se l’illecito riguarda il negazionismo sugli eccidi degli ebrei ovvero, come dice la legge, se la propaganda, l’istigazione e l’incitamento «commessi in modo che derivi concreto pericolo di diffusione, si fondano in tutt...

    Secondo l’insegnamento della Cassazione, fornito nella sentenza che abbiamo citato all’inizio , per individuare le delimitazioni tra le diverse figure di reato che abbiamo esaminato bisogna distinguere l’odio razziale dalla propaganda di idee, da un lato, e dalla discriminazione per motivi razziali, dall’altro lato. Mentre la propaganda di idee «co...

    La discriminazione per motivi razziali, invece – spiega il Collegio – «è quella fondata sulla qualità personale del soggetto e non sui suoi comportamenti»: dunque, un’esclusione irragionevole di un soggetto in quanto, ad esempio, islamico, nero o di etnia rom, a prescindere da ciò che ha compiuto o gli si attribuisce, quando egli invece avrebbe dir...

    L’elemento soggettivo del reato è diverso tra le varie figure che abbiamo esaminato: nessuno è punibile a titolo di semplice colpa ed occorre il dolo. Per la propaganda di idee o per l’istigazione alla discriminazione è sufficiente ildolo generico, mentre per il reato di discriminazione per motivi razziali occorre un elemento in più per arrivare al...

  4. 9 apr 2023 · Come ottenere assistenza nelle vertenze civili, penali, amministrative, di lavoro e internazionali per le varie forme di disparità di trattamento che provocano emarginazione e danni risarcibili.

  5. 30 ago 2021 · Il trattamento equo e la non discriminazione sono diritti fondamentali nell'Unione europea. Tuttavia, la discriminazione esiste ancora sotto molte forme e non è sempre facile da individuare. Più sei informato, più strumenti avrai per combattere la discriminazione.

  6. La legge 25 giugno 1993, n. 205 è un atto legislativo della Repubblica Italiana che sanziona e condanna frasi, gesti, azioni e slogan aventi per scopo l’incitamento all'odio, l'incitamento alla violenza, la discriminazione e la violenza per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali.