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  1. Con il sign. più generico di imitazione (senza carattere burlesco), messa parodia, tipo di messa, particolarmente diffuso nel sec. 16°, che utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome (per es., la messa di Palestrina Assumpta est Maria è una parodia del ...

  2. it.wikipedia.org › wiki › ParodiaParodia - Wikipedia

    La parodia - dal greco παρῳδία parà (παρα, simile) e odè (ᾠδή, canto) - è l'imitazione di uno stile letterario, musicale o artistico destinata a essere riconosciuta come tale [1] o anche l'imitazione caricaturale di un quantomeno noto personaggio esistente o fittizio.

  3. 1 Versione comica, caricaturale di un'opera letteraria, di una canzone, di un film; estens. imitazione caricaturale di qlcu. o qlco.: fare la p. di un attore. 2 fig. Riproduzione scadente e...

  4. LEMMI CORRELATI. Travestimento burlesco di unopera darte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa ), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, le rime, il tessuto sintattico e alcune parole e, nel caso di opere musicali, nel sostituire le parole del testo ...

  5. parodiare v. tr. [der. di parodia] (rare le forme rizotoniche io paròdio, ecc.). – Fare la parodia, mettere in parodia; imitare in modo ridicolo: p. una tragedia, una canzone, un poeta, un attore, un [...] uomo politico

  6. s.f. 1575; dal lat. tardo parōdĭa (m), dal gr. parōidía, comp. di para- “simile” e -ōidía “-odia”. CO. 1. composizione che ripropone uno stile, un’opera letteraria, un film e sim., accentuandone i caratteri in modo caricaturale o satirico: fare la parodia di una poesia, di una canzone, mettere in parodia.

  7. parodia. [pa-ro-dì-a] s.f. (pl. -dìe) 1 Rifacimento burlesco di un'opera a scopo satirico: fare la p. di una poesia; mettere in p. una canzone. || estens. Imitazione caricaturale delle...