Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Per Stato liberale s'intende una forma di Stato che si pone come obiettivo la tutela delle libertà o diritti inviolabili dei cittadini, assicurata dalla legge. [1] Essi sono generalmente dotati di una Carta Costituzionale, la quale garantisce e riconosce i diritti fondamentali e sottopone la sovranità dello Stato a una ripartizione dei poteri.

  2. Lo stato liberale in Italia. Nel 1861 nasce ufficialmente il Regno di Italia governato dai Savoia con capitale a Torino. La FORMA DI STATO è quella dello Stato LIBERALE. CARATTERI dello Stato Liberale: Costituzione CONCESSA, FLESSIBILE, BREVE. Riconoscimento A TUTTI dei DIRITTI CIVILI, ma SOLO AD UNA MINORANZA dei DIRITTI POLITICI.

  3. La storia dello stato sociale italiano durante l'età liberale si riferisce alla nascita ed evoluzione delle politiche sociali del Regno d'Italia nei settori della previdenza, assistenza sociale e sanitaria, dall'unità all'avvento del Fascismo.

  4. 12 lug 2011 · Cause e ragioni filosofiche della crisi dello stato liberale in Italia. Redazione Studentville Pubblicato il 12 lug 2011 La prima guerra mondiale ed il drammatico dopoguerra segnano definitivamente il declino dello Stato liberale e delle sue istituzioni; declino che peraltro era già in corso da parecchio tempo e trova nella guerra e ...

  5. 15 ott 2014 · Nel 1919 le elezioni evidenziarono la prima crisi del governo liberale, che non ottenne la maggioranza assoluta a tutto vantaggio dei socialisti e dei cattolici. A complicare la situazione ci fu la discussione di mantenere inalterato il prezzo politico del pane. Discussione che mise in crisi il governo Nitti, che si era schierato a favore dell ...

  6. STATO DI DIRITTO E STATO ELITARIO. Lo Stato liberale è uno Stato di diritto, cioè uno Stato che non è più basato sulla volontà del sovrano che non ha nessuno a lui superiore, bensì si basa sulla supremazia della legge. Il Parlamento, che è un organo elettivo, stabilisce le norme relative alle libertà fondamentali.

  7. Lo Statuto albertino (marzo del 1848), lungi dal derivare dal politico e liberale confronto nell’ambito di un’Assemblea costituente, viene “graziosamente” concesso da Carlo Alberto ai sudditi del Regno di Sardegna; verrà poi esteso ai territori che nel 1861 costituiscono il Regno dItalia.