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Publio Virgilio Marone, noto semplicemente come Virgilio o Vergilio, è stato un poeta romano, autore di tre opere, tra le più famose e influenti della letteratura latina: le Bucoliche, le Georgiche, e l'Eneide. Al poeta viene attribuita anche una serie di componimenti giovanili, la cui autenticità è oggetto di discussioni ...
- Pietole
Immagine giovanile del poeta Virgilio, di profilo e con la...
- Bucoliche
Le Bucoliche sono un'opera del poeta latino Publio Virgilio...
- Georgiche
Virgilio, Georgiche, III, v. 284, traduzione di M. Ramous)...
- Virgilio Giotti
Virgilio Giotti, pseudonimo di Virgilio Schönbeck (Trieste,...
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L'Eneide (in latino Aeneis) è un poema epico della cultura latina scritto dal poeta Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C. Narra la leggendaria storia dell'eroe troiano Enea (figlio di Anchise e della dea Venere) che riuscì a fuggire dopo la caduta della città di Troia, e che viaggiò per il Mediterraneo fino ad ...
Le Bucoliche sono un'opera del poeta latino Publio Virgilio Marone, iniziata nel 42 a.C. e divulgata intorno al 39 a.C. È costituita da una raccolta di dieci ecloghe in esametri con trattazione e intonazione della vita pastorale; i componimenti hanno una lunghezza che varia dai 63 ai 111 versi, per un totale di 829 esametri.
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte che non sono certezze, ma interrogativi e dubbi profondi sull’uomo, sul senso della storia e sulla possibilità della giustizia.
Publio Virgilio Marone, noto semplicemente come Virgilio o Vergilio, è stato un poeta romano, autore di tre opere, tra le più famose e influenti della letteratura latina: le Bucoliche (Bucolica), le Georgiche (Georgica), e l'Eneide (Aeneis).
Nonostante le svariate derivazioni tecniche e dotte, nonostante le spiccate analogie di composizione con Omero, Virgilio è, anche nell'Eneide, poeta originalissimo, e soprattutto è poeta dei proprî tempi.
Virgilio Giotti, pseudonimo di Virgilio Schönbeck (Trieste, 15 gennaio 1885 – Trieste, 21 settembre 1957), è stato un poeta italiano, autore perlopiù di versi in dialetto triestino Indice 1 Biografia