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cupidìgia s. f. [lat. *cupiditia, der. di cupĭdus «cupido»] (pl. - gie ). – Avidità sfrenata di ricchezze, di possesso: c. di denaro; c. dell’altrui (Leopardi); meno com.: c. di onori, di potere, di vendetta; anche assol.: eccitare la c .; Oh cieca c. e ira folle (Dante).
In senso fig. e spreg., abiezione, immoralità, corruzione: l’odio ha fornicato con la cupidigia nel p. della licenza (Carducci); o insieme di persone spregevoli: mi deve promettere che ... mi sgombra la casa di questa. Vocabolario on line.
Cupidigia - Brama smodata. Etimo: dal latino: [cupio] desidero ardentemente. Il suono scuro della parola evoca gli antri dell’ego in cui una bestia….
cupidigia f sing (pl.: cupidigie) desiderio sfrenato di beni materiali, di potere o di rapporti sessuali. la cupidigia muove il mondo; Sillabazione [modifica] cu | pi | dì | gia Pronuncia [modifica] IPA: /kupiˈdid͡ʒa/ Etimologia / Derivazione [modifica] dal latino cupiditia derivato da cupĭdus cioè "cupido" Citazione [modifica]
cupidigia. [cu-pi-dì-gia] s.f. ( pl. -gie ) Desiderio smodato, brama di beni materiali o immateriali: c. di potere. sec. XIV. Vedi i sinonimi di cupidigia. Vedi le citazioni e frasi con...
[attaccamento al denaro] ≈ avidità, cupidigia. ‖ esosità. ↔ ‖ disinteresse. b. [facilità ad essere corrotto: v. di un funzionario] ≈ corruttibilità. ↔ incorruttibilità.
1. desiderio intenso e sfrenato di beni e piaceri materiali o di potere: cupidigia di ricchezza, di onori 2. concupiscenza, lussuria: guardare qcn. con cupidigia 3. LE desiderio molto vivo, spec. in senso positivo: tanta in lor cupidigia è che riluca | omai nel ciel l’alba aspettata e lieta (Tasso)