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Risultati di ricerca

  1. 17 feb 2022 · La “lingua in giova” era una pena inflitta ai bestemmiatori e consisteva in un chiodo ricurvo conficcato nella lingua. “Giovedì mattina in Campo di Fiore fu abbruggiato vivo quello scelerato frate domenichino di Nola (…) eretico ostinatissimo, ed avendo di suo capriccio formati diversi dogmi contro nostrafede, ed in ...

  2. 29 set 2015 · Non so voi, ma ogni qual volta si parla di condannati durante i cosiddetti -tempi bui- mi viene in mente Giordano Bruno e la sua tremenda morte con la lingua in giova, serrata da una morsa affinché non potesse parlare, denudato e legato a un palo e poi “ovviamente” arso vivo.

  3. 13 ago 2023 · Dopo aver rifiutato i conforti religiosi e il crocefisso, il 17 febbraio, con la lingua in giova – serrata da una mordacchia perché non possa parlare – viene condotto in piazza Campo de' Fiori, denudato, legato a un palo e arso vivo. Le sue ceneri saranno gettate nel Tevere.

  4. Forse sapendo che gli avrebbero messo la «lingua in giova», una mordacchia che gli avrebbe impedito di dire qualunque cosa, facendolo sbavare e rantolare col respiro fino alla fine, aveva vergato nella cella questi versi: «Vola piccolo gabbiano,/ vola/ sin dove si fondono cielo e mare/ e vento e onde cantano e piangono l’accordo della ...

  5. 5 dic 2020 · Dopo aver rifiutato i conforti religiosi e il crocefisso, il 17 febbraio del 1600 con la lingua in giova cioè serrata da una mordacchia perché non possa parlare, questa era una tortura indirizzata solo agi eretici per far capire che avevano parlato troppo, viene condotto in piazza Campo dei Fiori, denudato, legato a un palo e arso ...

  6. 17 feb 2019 · Era un giovedì grasso, il 17 febbraio del 1600, quando alle prime luci dell’alba a Campo dei Fiori, a Roma, Giordano Bruno veniva condotto in piazza con la lingua in giova – serrata da una briglia di ferro perché non potesse parlare – per essere bruciato vivo perché «eretico, impenitente, pertinace». Una settimana prima il ...

  7. 17 feb 2024 · Ora, con la lingua in giova – ovvero serrata da una mordacchia affinché non potesse gridare, imprecare o parlare – Giordano Bruno veniva condotto in piazza Campo de’ Fiori, qui denudato, legato a un palo su di una catasta di fascine, troppo alta affinché potesse prima esser stordito dal fumo, e fosse, così, arso vivo.