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  1. Nelle subordinate causali introdotte da cum o nelle relative causali (qui = cum is), nonché nelle subordinate introdotte dal cum avversativo, spesso la consecutio è trascurata e il tempo è rapportato al presente anche se nella reggente vi è un tempo storico;

  2. In latino la consecutio temporum è il criterio che stabilisce quale tempo verbale viene usato in una proposizione subordinata sulla base di tre elementi: il tempo della proposizione principale, che può essere un tempo principale o un tempo storico.

  3. Con consecutio temporum si intende quel sistema logico-sintattico che nella lingua latina disciplina il rapporto dei tempi verbali tra la proposizione subordinata al modo congiuntivo e la sua reggente.

  4. La consecutio temporum è quel metodo, caratteristico del latino che regola il rapporto dei tempi verbali all’interno di piu proposizioni. Il latino rispetta, infatti, sempre, in maniera molto...

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  5. 7 mag 2019 · Se nella reggente c’è un tempo storico la subordinata seguirà la consecutio per i tempi storici (imperfetto, piuccheperfetto, participio futuro + essem), secondo i rapporti temporali. Per esempio: Vellem mihi rescriberes quid fecisses .\

  6. 11 mar 2023 · In latino i tempi dell'indicativo (modo finito) sono 6 tempi: tempi principali (con riferimento al presente e al futuro) e tempi storici (passato).

  7. La consecutio temporum (correlazione dei tempi) regola i tempi delle subordinate al congiuntivo. La regola fondamentale della consecutio temporum é che ad un tempo principale nella proposizione reggente corrisponde nella subordinata di modo congiuntivo un tempo principale, parimenti a un tempo storico ancora un tempo storico.