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Manuale. Gli Eticonidi erano un'illustre famiglia franca che ha tra i suoi ascendenti il merovingio Clotario I, figlio di Clodoveo I, re di Neustria (con capitale Soissons) dal 511 al 561 e, per tre anni, re di tutti i Franchi dal 558 al 561. Il membro più conosciuto di questa famiglia è Eticone (o Adalrico), duca della contea d' Alsazia ...
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Eticone. Eticone-Adalrico d'Alsazia, detto anche Eticho o...
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Eticone. Eticone-Adalrico d'Alsazia, detto anche Eticho o Attich ( 630 o 635 circa – 20 febbraio 690 ), è stato duca della contea d'Alsazia. Nacque verso il 630 o 635 in un villaggio chiamato pagus Attoariensis, nella piana di Langres vicino all'attuale Digione, e morì il 20 febbraio 690 nel castello di Hohenbourg. [1]
Gli Eticonidi erano un'illustre famiglia franca che ha tra i suoi ascendenti il merovingio Clotario I, figlio di Clodoveo I, re di Neustria dal 511 al 561 e, per tre anni, re di tutti i Franchi dal 558 al 561. Il membro più conosciuto di questa famiglia è Eticone , duca della contea d'Alsazia durante la seconda metà del VII secolo.
Gli Ugobertidi, in francese Hugobertides, sono membri di una famiglia della nobiltà franca che discendeva da Ugoberto. Essi avevano i loro possedimenti tra Treviri e Colonia. Gli Ugobertidi si allearono con diverse grandi famiglie austrasiane, come i Pipinidi, gli Agilolfingi e gli Eticonidi .
Liutfrido I d'Alsazia, chiamato anche Leodefred, Leudefred o Leudefrid, (Koenigshoffen (forse), 700 circa – 740/767 circa) fu il terzo e ultimo membro della dinastia degli Eticonidi ad essere duca della contea d'Alsazia.
ELICONIDI (dal nome del genere Heliconius L.) Emilio Turati. È una delle più importanti famiglie di Farfalle Ropalocere (diurne). Comprende circa 900 specie, quasi tutte neotropiche o orientali, con i generi: Heliconius L., Eneides Ill., Hestia Ill., Danais Latr. (v. danaine ), Amanois Ill., Euploea F., Mechantis F., Ithomia Ill., ecc. TAG. Specie.
etnocidio. etnocìdio s. m. [comp. di etno - e - cidio ]. – Forma di acculturazione violenta da parte di una società più forte a danno di una più debole, la quale in questo modo vede crollare i valori sociali e morali tipici della propria cultura e perde, alla fine, la propria identità e unità.