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  1. Giuseppina (Marie Joséphine Thérèse) di Lorena, ricordata come Joséphine de Lorraine (Versailles, 26 agosto 1753 – Torino, 9 febbraio 1797), fu una principessa della Casa di Lorena per nascita, e principessa di Carignano per matrimonio.

  2. SAVOIA CARIGNANO, Giuseppina. di Lorena-Armagnac. – Nacque a Versailles il 26 agosto 1753, figlia di Charles-Louis de Lorène, conte di Brionne (1725-1761), grande scudiero del re di Francia Luigi XV, e di Louise-Juliette-Constance de Rohan-Rochefort (1734-1815). Di spirito curioso e versatile, da alcune note autografe si sa che a dodici anni ...

  3. Giuseppina (Marie Joséphine Thérèse) di Lorena, ricordata come Joséphine de Lorraine (Versailles, 26 agosto 1753 – Torino, 9 febbraio 1797), fu una principessa della Casa di Lorena per nascita, e principessa di Carignano per matrimonio. Fu la nonna paterna di Carlo Alberto di Savoia, dal quale discende l'attuale Casa Savoia.

  4. Nata il 26 agosto 1753 in Oulz, figlia del Duca Carlo di Lorena Armagnac, sposò giovanissima Vittorio Amedeo, quarto Principe di Carignano (un feudo piemontese situato sul Po a quaranta chilometri da Torino), il 3 novembre 1768.

  5. La principessa Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac ritratta da Michele Gallo nel 1797. Sposò a Oulx il 18 ottobre 1768 Giuseppina Teresa di Lorena-Armagnac ( Oulx, 26 agosto 1753 - Torino, 8 febbraio 1797 ), dalla quale ebbe un figlio. Principe di Carignano.

  6. La tela rappresenta Giuseppina di Lorena-Armagnac, figlia di Luigi Carlo, conte di Brionne e Charny, discendente dallo stesso casato dell’imperatore Stefano di Lorena, consorte di Maria Teresa d’Austria, e di Costanza di Rohan Montauban. Nacque a Parigi nel 1743. Sposò a Oulx nel 1768 il principe Vittorio Amedeo II di Savoia-Carignano.

  7. Un percorso iconografico ricco di immagini che hanno accompagnato il presente e la fortuna storica di un uomo celebre e controverso. Il libro ne ripercorre la vita, la morte e l'eredità culturale attraverso il testo di Thierry Lentz, Direttore della Fondation Napoleon dal 2000 e anche professore associato presso l'Institut Catholique d'Études supérieures de La Roche-sur-Yon.