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  1. 29 gen 2024 · Dino Grandi è morto quando aveva 93 anni, nel 1988. La moglie di Dino Grandi. La moglie di Dino si chiamava Antonietta ed apparteneva ad una famiglia ricca della provincia di Bologna. Era una donna molto colta, che rimase al fianco del marito sia nella vita sociale che in quella politica.

  2. it.wikipedia.org › wiki › Dino_GrandiDino Grandi - Wikipedia

    • Biografia
    • La Vita Di Partito
    • IL Ruolo Di Grandi Nell'esautorazione Di Mussolini
    • Opere
    • Nella Cultura Di Massa
    • Bibliografia
    • Voci Correlate
    • Altri Progetti
    • Collegamenti Esterni

    Formazione

    Nato in una benestante famiglia romagnola (il padre Lino era amministratore di una grande tenuta e la madre, Domenica Gentilini, una maestra), la sua formazione si svolse in luoghi diversi. Dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola primaria a Mordano e gli ultimi due nella vicina Bagnara, dal 1905 al 1910 frequentò il ginnasio di Imola. Successivamente si iscrisse al Liceo Minghetti di Bologna, per cambiare quasi subito con il Liceo classico "Ariosto" di Ferrara. A 16 anni si identi...

    L'inizio dell'attività politica

    Si iscrisse nel settembre 1920 al Fascio di combattimento di Bologna, dove assunse in breve tempo un ruolo di primo piano. Gli fu affidata la direzione del settimanale «L'Assalto», l'organo del movimento, e fu eletto nel direttorio. Alle elezioni del 1921 si presentò nella lista dei Blocchi Nazionali: fu eletto alla Camera dei deputati nel collegio Bologna-Romagna (elezione annullata un anno dopo, insieme a quelle di Bottai e Farinacci, perché al momento del voto nessuno di loro aveva ancora...

    Gli incarichi di governo

    Fino al 1924 Grandi limitò la sua partecipazione alla vita politica nazionale, dedicandosi principalmente alla professione. In giugno Mussolini, per intercettare i voti dei moderati e dei liberali, lo fece eleggere alla Camera e tornò nel Gran consiglio del fascismo. Poco dopo le elezioni Grandi si sposò con Antonietta Brizzi, una ricca possidente della provincia bolognese. Dall'unione nacquero Franco (1925-2004)e Simonetta. Durante la crisi succeduta al delitto Matteotti si prestò a recarsi...

    Nella vita di partito Grandi seppe far fruttare le posizioni raggiunte all'epoca dello scontro con Mussolini, ma pian piano ebbe a crearsi numerosi detrattori fra i gerarchi. L'elevato livello delle sue relazioni internazionali, con cui il solo Ciano poteva rivaleggiare, lo condusse ad assumere un distacco verso la popolaresca classe politica itali...

    La preparazione

    Grandi fu l'estensore del noto ordine del giorno che il 25 luglio 1943 provocò la caduta di Mussolini: fu decisivo il suo voto e fu essenziale la sua opera di persuasione nei confronti degli altri membri del Gran consiglio del fascismo. Da tempo, insieme a Giuseppe Bottai e Galeazzo Ciano, Grandi riteneva che una via d'uscita per evitare la disfatta militare dell'Italia avrebbe potuto essere conseguita soltanto attraverso la sostituzione (ovvero dalla deposizione) del Duce, che nella parossis...

    Il piano

    Il piano scattò nella seconda parte dell'anno, ma venne pensato poco dopo il rimpasto. L'azione non fu concordata con Vittorio Emanuele III. La data dei diari di Grandi (maggio) delinea un tempo di maturazione della decisione non irrilevante che, date le sue relazioni, avrebbe potuto consentire una lunga elaborazione, certo non sgradita alla poco scattante tradizione sabauda. Nel corso dell'udienza privata con il sovrano il 4 giugno, Grandi espose il suo piano. Il re disse che solo il parlame...

    Le origini e la missione del fascismo, in Il fascismo, Bologna, Cappelli, 1922. Poi in Il fascismo e i partiti politici italiani. Studi di scrittori di tutti i partiti, Bologna, Cappelli, 1924.
    L'Italia fascista nella politica internazionale, Roma, Libreria del Littorio, 1930.
    Giovani, Bologna, Zanichelli, 1941.
    Memoriale Grandi. L'idea fascista non è ancora morta, Bari, Edizioni Documenti, 1944.

    Nella serie tv del 2024 La lunga notte - La caduta del Duce Dino Grandi è interpretato da Alessio Boni.

    Dino Grandi, Il mio paese: ricordi autobiografici, a cura di Renzo De Felice, Bologna, Il Mulino, 1985, ISBN 88-15-00888-8.
    Giuseppe Alessandri, Il diplomatico. Dino Grandi, Firenze, Zella Editore, 2007, SBN IT\ICCU\RAV\1627697.
    Renzo De Felice, Mussolini l'alleato, in Mussolini, vol. 1, Torino, Einaudi, 1990, SBN IT\ICCU\PAL\0216840.
    Marco Palla, Fascismo, Firenze, Giunti, 2001, ISBN 88-09-02295-5.
    Wikisource contiene una pagina dedicata a Dino Grandi
    Wikiquote contiene citazioni di o su Dino Grandi
    Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dino Grandi
    Grandi, Dino, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
    GRANDI, Dino, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
    Augusto Torre, GRANDI, Dino, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1948.
    Grandi, Dino, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
  3. 30 gen 2024 · Antonietta Brizzi era una donna appartenente ad una ricca famiglia di possidenti di Bologna che nel 1924 divenne la moglie di Dino Grandi, politico e diplomatico italiano. La coppia ebbe due figli. Col matrimonio assunse il titolo di Contessa di Mordano.

  4. 29 gen 2024 · Antonietta, chi era la moglie di Dino Grandi: storia vera, figli e cause della morte – Controcopertina. 29/01/2024 di Emanuela B. Questo articolo in breve. Antonietta Grandi, originariamente nota come Antonietta Brizzi, emerge come figura cruciale nella storia narrata dalla nuova fiction di Rai 1, La Lunga Notte.

  5. 31 gen 2024 · 31 Gennaio 2024. Gossip e Personaggi Tv. Antonietta Grandi Brizzi, storia vera della moglie di Dino Grandi. Antonietta Grandi è la moglie di Dino Grandi, politico e diplomatico italiano che ha contribuito alla caduta di Benito Mussolini nel 1943. Antonietta ha seguito il marito in tutte le sue difficili scelte, sia politiche che sociali.

  6. 29 gen 2024 · Dopo la guerra, Dino è stato condannato a 19 anni di carcere per collaborazionismo, ma fuggì in Portogallo, dove visse fino alla sua morte nel 1988. Dino Grandi si è sposato nel 1920. Sua moglie si chiamava Antonietta Brizzi, donna appartenente alla borghesia della provincia bolognese.