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  1. - dolo specifico: si ha quando la legge richiede che il soggetto agisca in maniera tale da raggiungere un fine determinato, la cui realizzazione non è, tuttavia, necessaria per la sussistenza del reato; - di danno: l’agente vuole la realizzazione di un evento lesivo;

  2. Esempio. Tipico esempio di dolo specifico è il reato di furto (art. 624 c.p.), per il quale è richiesto al soggetto agente il fine di trarre profitto, ma non occorre che il profitto si sia realizzato in concreto.

  3. Il dolo (art. 43 c.p.) è uno dei criteri di imputazione di un reato, insieme alla colpa e alla preterintenzione, che si caratterizza per la coscienza e la volontà di porre in essere un'azione o...

  4. Il dolo del delitto in esame è dolo specifico; non basta, cioè, che il soggetto abbia voluto compiere gli atti diretti a porre in pericolo la pubblica incolumità, ma occorre che tali atti siano stati eseguiti al fine di uccidere, ossia con l’intenzione di attentare alla vita di una o più persone.

  5. 2 mar 2024 · Il dolo generico e specifico sono due concetti fondamentali nel diritto penale che riguardano l’intenzionalità dell’agente che commette un reato. Il dolo generico si riferisce all’intenzione di commettere un’azione illecita in generale, mentre il dolo specifico si riferisce all’intenzione di compiere una specifica azione ...

    • Chiara Carnevale
  6. 25 dic 2020 · Dolo generico e specifico. Il dolo può essere anche: generico, il quale si manifesta per il semplice fatto che chi commette il reato ne sia consapevole e lo abbia provocato in modo volontario; specifico, nel quale si persegue un fine ben preciso, che tuttavia non deve verificarsi concretamente affinché il reato possa configurarsi.

  7. 31 lug 2023 · Il dolo è uno degli elementi psicologici del reato (assieme alla colpa e alla preterintenzione). Chi compie l'azione lo fa con coscienza e volontà, cioè prevedendo e desiderando di arrecare un danno.