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  1. Giovedì 23 luglio 1914 l’ambasciatore austriaco a Belgrado consegnò al governo serbo le 10 richieste dell’Austria. Siccome queste dovevano ottenere una risposta entro e non oltre le 18:00 di sabato 25 luglio, il documento passò alla storia come “Ultimatum dellAustria-Ungheria alla Serbia”.

  2. L'ultimatum austriaco alla Serbia (23 luglio) Ottenuto anche il consenso di Francesco Giuseppe, nel pomeriggio del 23 luglio 1914, l'ambasciatore austriaco a Belgrado, il barone Wladimir Giesl von Gieslingen , consegnò al governo serbo l'ultimatum dell'Austria e rimase in attesa della risposta che doveva arrivare non oltre le 18:00 del 25 ...

  3. La Serbia accettò tutte le condizioni, tranne quella che «funzionari austriaci partecipassero alla inchiesta giudiziaria contro gli attentatori», per cui l'Austria ritenendo insufficiente tale risposta, dichiarò guerra alla Serbia (28 luglio 1914).

  4. 1914. Ultimatum alla Serbia. La morte dell'Arciduca Francesco Ferdinando d’Austria rappresenta il momento culminante di una tensione ormai incontrollabile tra l'Impero asburgico e la Serbia. L'Austria-Ungheria decide di inviare un ultimatum molto duro che, in caso di rifiuto, avrebbe provocato l'inevitabile conflitto.

  5. 22 lug 2021 · Erano condizioni troppo invasive della sovranità della Serbia perché potesse accettare. L’Austria fu dunque costretta a dare seguito al suo ultimatum, dichiarando guerra alla Serbia, il 28 luglio 1914.

  6. L' Impero austro-ungarico dichiarò guerra al Regno di Serbia il 28 luglio 1914, al culmine della cosiddetta crisi di luglio, e avviò una prima serie in invasioni del territorio serbo nell'agosto seguente: guidate dall'abile generale Radomir Putnik e sostenute anche dall'esercito del Regno del Montenegro, le forze serbe inflissero una dura sconfi...

  7. In luglio 25 1914, il governo serbo ha risposto all'ultimatum austro-ungarico, aderendo alla maggior parte - ma non a tutte - delle richieste di Vienna.