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Vincenzo Gemito (Napoli, 16 luglio 1852 – Napoli, 1º marzo 1929) è stato uno scultore, disegnatore e orafo italiano. Autodidatta, in gran parte, e insofferente ai canoni accademici, Gemito si formò attingendo dai vicoli del centro storico di Napoli e dalle sculture del museo archeologico.
Vincenzo Gemito (July 16, 1852 – March 1, 1929) was an Italian sculptor and artist. Although he worked in various studios of well-known artists in his native Naples, Rome and Paris, he is considered to have largely been self-taught, the reason he produced such distinctive works for that time, replacing sentiment with outstanding ...
Vincenzo Gemito nasce a Napoli il 17 luglio 1852. Viene subito deposto nella ruota destinata ad ospitare i bambini abbandonati dai genitori. Il 30 luglio Giuseppina Baratta chiede in affidamento il piccolo Vincenzo che all’età di 9 anni inizia il suo apprendistato nella bottega di Emanuele Caggiano dimostrando uno spiccato interesse verso la ...
Biografia. Artista irrequieto, fu considerato dai suoi contemporanei geniale e al tempo stesso folle. Dopo un’infanzia inquieta passata in orfanotrofio, dopo che la madre lo aveva deposto nella Ruota degli Esposti dello Stabilimento dell’Annunziata di Napoli, frequentò la botteghe degli scultori Emanuele Caggiano e Stanislao Lista.
Vincenzo Gemito ( Napoli, 16 luglio 1852 – Napoli, 1º marzo 1929) è stato uno scultore, disegnatore e orafo italiano . Autodidatta, in gran parte, e insofferente ai canoni accademici, Gemito si formò attingendo dai vicoli del centro storico di Napoli e dalle sculture del museo archeologico.
25 ago 2020 · di Redazione. Giocatore di carte, Vincenzo Gemito. La mostra Gemito è un progetto di Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte e di Christophe Leribault, direttore del Petit Palais di Parigi, dove si è svolta la prima esposizione dal titolo Gemito. Le sculpteur de l’âme napolitaine (dal 15 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020).
ALTRI RISULTATI DI RICERCA. DAL VOCABOLARIO. LEMMI CORRELATI. GEMITO, Vincenzo. Emanuela Bianchi. Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina Baratta, moglie di Giuseppe Bes.
