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La 3,4-metilenediossimetanfetamina, più comunemente nota come MDMA o ecstasy (talvolta chiamata anche MD, XTC, Molly) è una sostanza psicoattiva appartenente alla classe delle feniletilamine, dagli spiccati effetti stimolanti ed entactogeni, anche se non propriamente psichedelici.
Fra assuntori di lungo periodo, si è notato lo sviluppo di danni epatici ed ipertermia spesso ad esito infausto. Ecstasy è il nome di strada che della metilendiossimetamfetamina (MDMA) ed è una sostanza usata da decine di milioni di persone in Europa. Scopri di più.
L’MDMA, classificato come (+/-) -N, α-dimetil-3,4- (metilene-dioxy)fenetilammina, è elencato nell’Allegato I della Convenzione delle Nazioni Unite del 1971 sulle sostanze psicotrope. Stato legale in Italia. L’MDMA è annotato nella Tabella I delle sostanze stupefacenti, di cui al D.P.R. n. 309/90.
24 ago 2023 · di Redazione. Gli effetti della prima volta con l’MD, come con qualsiasi altra sostanza psicotropa, possono essere contraddistinti da un senso di avventura, novità e curiosità. Eppure l’MDMA, chiamata comunemente ecstasy, incide negativamente sulla salute mentale e fisica di chi l’assume. In questo articolo esploriamo in ...
La MDMA (3,4-metilenediossimetanfetamina) è una sostanza simile a un’anfetamina, ma ha effetti sia stimolanti sia allucinogeni. (Vedere anche Anfetamine e Panoramica dei disturbi correlati a sostanze). Sintomi dell’uso di MDMA. La MDMA causa eccitazione e disinibizione (una diminuzione del controllo di certi comportamenti).
La MDMA (3,4-metilenediossimetanfetamina) è un analogo delle anfetamine con effetti stimolanti e allucinogeni. La MDMA agisce principalmente sui neuroni che producono e rilasciano serotonina, ma agisce anche sui neuroni dopaminergici.
1 ago 2017 · L’ecstasy, o MDMA, è una sostanza psicoattiva che agisce sull’umore di chi ne fa uso e stimola l’empatia. Ecco come influenza il nostro cervello e perché è pericolosa. A cura di Zeina...