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  1. Enrico Giulio di Borbone, principe del sangue, fu il quinto principe di Condé, duca di Châteauroux, duca di Montmorency, duca d'Enghien, duca di Guisa, marchese di Graville, conte di Charolais e pari di Francia; gran maestro di Francia dal 1660 al 1685. Era detto anche Condé il folle e scimmia verde.

  2. Enrico Giulio di Borbone, principe del sangue, fu il quinto principe di Condé, duca di Châteauroux, duca di Montmorency, duca d'Enghien, duca di Guisa, marchese di Graville, conte di Charolais e pari di Francia; gran maestro di Francia dal 1660 al 1685.

  3. Luigi III di Borbone-Condé (Parigi, 10 novembre 1668 – Versailles, 4 marzo 1710) è stato un generale francese. Fu duca di Montmorency, duca di Enghien, sesto principe di Condé e conte di Charolais, gran maestro di Francia

    • Infanzia E Giovinezza
    • Guerra Dei Trent'anni
    • Fronda
    • Perdono E Riabilitazione
    • Ultimi Anni E Morte

    Luigi nacque a Parigi, figlio di Enrico II di Borbone, principe di Condé, e di sua moglie Charlotte Marguerite de Montmorency. Suo padre era cugino di re Enrico IV di Francia, mentre sua madre era erede di una delle più importanti famiglie ducali di Francia, discendente diretta di Anne de Montmorency, maresciallo di Francia e uno dei militari più i...

    Nel 1643 il duca d'Enghien venne nominato al comando delle truppe francesi che si trovavano a scontrarsi con quelle spagnole nella Francia settentrionale. Egli si trovò così davanti a generali esperti e a un gran numero di veterani dell'armata spagnola che erano tra i soldati più temuti in tutta Europa. La grande battaglia di Rocroi (19 maggio) pos...

    Fu in quell'anno che morì anche il padre del duca d'Enghien, lasciando tutti i suoi averi e i suoi titoli a Luigi, il quale divenne pertanto quarto principe di Condé. Egli divenne inoltre premier prince du sang (primo principe di sangue), guadagnandosi il soprannome di Monsieur le prince. L'enorme potere di cui il Condé si era circondato negli anni...

    Condé si rese conto quindi che il periodo di agitazione era ormai giunto al termine. Ottenuto il permesso di ritornare in patria, il principe sapeva che sarebbe stato condannato a una esistenza da subalterno alla figura del re Luigi XIV che avrebbe colto ogni occasione per rimarcargli che egli era ancora vivo grazie esclusivamente al perdono regio,...

    Dopo questa campagna, torturato dalla gotta, il Condé tornò al Castello di Chantilly, dove trascorse i suoi ultimi undici anni di vita in tranquillità. Al finire della sua vita il principe di Condé trovò interesse nei confronti di Bourdaloue, Pierre Nicole e Bossuet, e si prodigò in esercizi spirituali frequenti. Morì l'11 dicembre 1686 all'età di ...

  4. Enrico II di Borbone–Condé ( Saint-Jean-d'Angély, 1º settembre 1588 – Parigi, 26 dicembre 1646) fu il 3º principe di Condé, governatore della Borgogna, duca di Montmorency, duca d'Albret, duca d'Enghien, duca di Bellegarde, Pari di Francia.

  5. Ritratto di Enrico III Giulio di Borbone Condè dipinto, post 1690 - ante 1749 Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, poco al di sotto della spalla.

  6. La crescita interessa innanzitutto il settore agricolo con un forte incremento nella produzione cerealicola. La penetrazione del commercio nelle campagne non mina come in Inghilterra la struttura feudale, anche se le conseguenze saranno alla lunga pesanti per l’antica nobiltà, la noblesse d’épée .