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  1. 27 mar 2024 · In base all’articolo 1815, 2° comma, del Codice civile, secondo il quale: “Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi” Come detto nella premessa in questa procedura avviata dal creditore procedente (usuraio) si è aggiunto un creditore legittimo

  2. Ai fini dell'applicazione dell'art. 644 c.p. e dell'art. 1815, comma 2, c.c., si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi e comunque convenuti a qualsiasi titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento.

  3. 11 ott 2017 · Ci ha pensato in primis il legislatore a chiarire che l’instaurarsi di interessi usurari genera un rapporto di credito gratuito con il comma 2 dell’art. 1815, rubricato “Interessi”, il quale testualmente recita “Se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”.

  4. 18 set 2020 · L’applicabilità dell’art. 1815 comma 2 c.c. agli interessi moratori, in astratto, dovrebbe comportare il diritto del debitore di non pagare interessi moratori. In sostanza la banca, in caso di usura del tasso di mora, perderebbe tutti gli interessi moratori.

    • Interessi Corrispettivi E Moratori
    • Accertamento Del superamento Del Tasso Soglia
    • Azione Di Indebito Bancario
    • Locazione Finanziaria
    • Onere Della Prova degli Interessi Usurari connessi Al Contratto Di Mutuo
    • Usurarietà sopravvenuta E Clausola Penale
    • Contratto Di Mutuo
    • Interessi Usurari Nel Contratto Di Mutuo
    • Rilevazione Dei Tassi Usurari
    • Interessi Usurari: nozione

    Gli interessi corrispettivi rappresentano il ‘prezzo’ del godimento di una somma di denaro; gli interessi moratori hanno invece una funzione liquidatoria del danno causato dall’inadempimento o dal ritardato adempimento. Entrambe queste tipologie di interessi sono assoggettabili alla disciplina dell’usura che, come previsto dall’art. 644 c.p., rigua...

    Sia gli interessi corrispettivi, che quelli moratori, sono assoggettabili alla disciplina dell’usura. Tale principio non comporta, tuttavia, che ai fini della verifica dell’eventuale applicazione di interessi usurari i due valori possano essere cumulati, posto che si tratta di due entità di natura e funzioni diverse: gli interessi corrispettivi cos...

    Il correntista che intenda far valere il carattere indebito delle poste passive annotate in conto corrente – perché le stesse abbiano comportato l’applicazione di interessi usurari o di clausole imposte unilateralmente dalla banca a seguito di illegittimo esercizio di ius variandi, ovvero ancora perché derivino dall’addebito di spese, commissioni o...

    Se nel caso di contratto di durata a prestazioni corrispettive, quale la locazione finanziaria, contenente clausola determinante una misura degli interessi, corrispettivi ovvero moratori, di natura oggettivamente usuraria la sanzione prevista dell’ordinamento è solo quella dellanullità della clausolae trova applicazione il precetto contenuto nell’a...

    In tema di contratto di mutuo, l’onere probatorio nelle controversie sulla debenza e sulla misura degli interessi moratori, ai sensi dell’art. 2697 c.c., si atteggia nel senso che, da un lato, il debitore, il quale intenda provare l’entità usuraria degli stessi, ha l’onere di dedurre il tipo contrattuale, la clausola negoziale, il tasso moratorio i...

    In materia di interessi usurari sopravvenuti, si dà atto dell’indicazione delle Sezioni Unite della Corte di legittimità che ha individuato come principio generale cui attenersi nella valutazione della usurarietà della clausola quello della simmetria tra il tasso effettivo globale medio come stabilito trimestralmente ai sensi della L. 108/1996 e il...

    In tema di contratto di mutuo, l’art. 1815, secondo comma c.c., nel prevedere la nullità della clausola relativa agli interessi, ove questi siano usurari, intende per clausola la singola disposizione pattizia che contempli interessi eccedenti il tasso-soglia, indipendentemente dal fatto che essa esaurisca la regolamentazione dell’entità degli inter...

    In tema di contratto di mutuo, con norma di interpretazione autentica, l’art. 1, comma 1, decreto -legge n. 394/2000, conv. da legge n. 24/2001, ha stabilito che si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal momento del...

    In tema di interessi usurari, non è possibile fare ricorso ad un criterio di calcolo del TEG totalmente diverso da quello disposto dalla Banca d’Italia, posto che, in tal modo, si opererebbe una integrazione arbitraria del precetto normativo di cui all’art. 644 c.p., co. 4; inoltre, poiché il giudizio sull’usurarietà di un rapporto di credito si ba...

    Si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori. Tribunale Roma sez. XVII, 26/02/2019, n.4347

  5. 17 nov 2020 · Nel caso dell’articolo 1815, secondo comma, c.c., si tratta di una “clausola” nella quale “sono convenuti interessi usurari”: e la norma stabilisce la conseguenza nel senso che “la clausola è nulla e non sono dovuti interessi”.

  6. 5 ott 2019 · Nella pronuncia in esame l’art. 1815 comma 2 c.c. viene interpretato nel senso che la previsione di interessi moratori usurari non comporta la gratuità del contratto di leasing, restando salva la “diversa” pattuizione relativa agli interessi corrispettivi.