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  1. Già vescovo di Halberstadt e poi Magdeburgo dal 1513, nel 1514 ottenne anche l'elezione ad arcivescovo elettore di Magonza nonostante il divieto di cumulo di cariche ecclesiastiche. La vendita di indulgenze, promossa per pagare alla Sede Apostolica i diritti dovuti, suscitò forte indignazione e causò la protesta delle 95 tesi da parte di ...

  2. Alberto di Hohenzollern. Arcivescovo-elettore di Magonza (Berlino 1490-Magonza 1545), figlio di Giovanni Cicerone principe elettore di Brandeburgo. Sacerdote nel 1506, arcivescovo di Magdeburgo e amministratore apostolico di Halberstadt (1513), fu eletto (1514) arcivescovo-elettore di Magonza.

  3. Da sottolineare la grande indulgenza concordata da Leone X e gli Hohenzollern nel 1515. Le somme incassate venivano raccolte dai frati domenicani e il ricavato poi diviso in due parti: una per...

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  4. Protettore di artisti e umanisti e umanista egli stesso, mostrò sempre una particolare attenzione per gli studî: a lui si devono infatti la fondazione dell'università di Francoforte (1506; con il fratello Gioacchino), la riforma dell'università di Magonza, l'interessamento per l'istituzione di un'università a Halle.

  5. Queste indulgenze, ordinate con la bolla del 13 settembre e del 18 ottobre 1517, concedevano la remissione piena dei peccati a coloro che avessero compiuto le opere prescritte per il Giubileo, o, non potendo recarsi a Roma, avessero versato un'elemosina per il compimento della basilica vaticana.

  6. La Casata degli Hohenzollern è una dinastia reale di origine tedesca che nel corso della storia ha detenuto i titoli di principi elettori, re di Prussia, sovrani di Romania e imperatori tedeschi. La famiglia usa il motto Nihil sine Deo (Nulla senza Dio).

  7. Nel 1525, deposto il gran magistero dell'Ordine, si fece riconoscere duca di Prussia sotto la sovranità della Polonia (patto di Cracovia); ma, per controbilanciarne la potenza, sposò (1526) Dorotea, figlia del luterano Federico I di Danimarca; invano Carlo V lo mise al bando (1531).