Risultati di ricerca
Terminò la prima guerra mondiale come comandante del 6º Reggimento alpini.
Generale italiano (Milano 1876 - Malcesine 1955). Nella prima guerra mondiale fu capo di S. M. di corpo d'armata; fu tra i plenipotenziarî di Villa Giusti e della commissione per la delimitazione del confine italo-austriaco.
1 apr 2016 · I limiti di tale concezione non erano temporali se il generale Alberto Pariani, sottosegretario di Stato alla Guerra alla fine degli anni Trenta, sosteneva che nella prima conflagrazione mondiale dove e quando si era voluto lo sfondamento era avvenuto.
Per tutta la sua vita, Alberto Pariani (1876-1955) si è impegnato a conservare le tracce della sua prestigiosa carriera nell’esercito, che conobbe probabilmente il proprio apogeo in corrispondenza dell’espansione imperiale fascista e in prossimità dello scoppio della Seconda guerra mondiale.
Il 7 ottobre 1936 Pariani subentrò a Baistrocchi, poco propenso all’intervento italiano nella guerra civile spagnola, come capo di Stato maggiore, venendo anche nominato sottosegretario di Stato alla Guerra, ministero che era stato assunto ad interim dallo stesso Mussolini.
Generale, nato a Milano nel dicembre 1876. Uscito dalla scuola militare di Modena nel 1898, fu assegnato agli alpini. Passato poi nello Stato maggiore, entrò in guerra col grado di 1° capitano. Fu sottocapo di Stato maggiore del V, XXI e XI corpo d'armata.
Generale italiano (Milano 1876 - Malcesine 1955). Nella prima guerra mondiale fu capo di S. M. di corpo d'armata; fu tra i plenipotenziarî di Villa Giusti e della commissione per la delimitazione del confine italo-austriaco.
