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  1. Tommaso Tittoni. Nasce a Roma il 16 novembre 1855. Deceduto a Roma il 7 febbraio 1931. Prefetto di Napoli; Prefetto di Perugia. Commemorazioni. AP, Camera dei deputati, Discussioni, 12 febbraio 1931. AP, Senato del Regno, Discussioni, 16 marzo 1931.

  2. L’epoca Tittoni (1900 - 1945) Alla sua morte, la villa passò al nipote Antonio Tittoni, all’epoca ancora minorenne (1900) e quindi fu suo padre, Tommaso Tittoni, a prendersi cura della Villa commissionando l’ultimo intervento strutturale sulla villa, affidato al noto architetto Luca Beltrami che completò scalone lo monumentale che porta ai piani superiori.

  3. PRESIDENTE. Per onorare la memoria di Tommaso Tittoni propongo che sia collocato nelle sale del Senato un busto dell'Estinto, che sia predisposta la pubblicazione dei discorsi parlamentari da lui pronunziati, e che la seduta sia tolta in segno di lutto. Pongo ai voti questa proposta. (La proposta è approvata ).

  4. Tittoni, Tommaso. Politico e diplomatico (Roma 1855-Manziana 1931). Deputato della destra (1886-97), come ministro degli Esteri (1903-05) cercò di eliminare le tensioni nei rapporti con l’Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e, al tempo stesso, di rafforzare la presenza dell’Italia nei Balcani. In politica interna fu ...

  5. Di famiglia romana risorgimentale, Tommaso Tittoni fu scelto nel 1903 come ministro dal re e da Giolitti e guidò la politica estera italiana fino al 1909. Giovanni Tassani ne ripercorre la biografia, dalla formazione giovanile fino alla carica di senatore, ma segue soprattutto il suo determinante contributo per affermare il ruolo di primo piano dell’Italia in un’epoca di evoluzione, crisi ...

  6. 31 ott 2023 · Tommaso Tittoni è un libro di Giovanni Tassani pubblicato da Storia e Letteratura : acquista su IBS a 36.10€!

  7. Uno dei manifesti della lotta ai forestierismi è l’articolo La difesa della lingua italiana scritto nel 1926 dal diplomatico Tommaso Tittoni, in cui l’autore, mosso da patriottismo purista, auspicava l’emanazione di un decreto che regolasse l’uso delle parole straniere.