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  1. Anche i contrasti con l’ultimo Gran maestro, Alberto di Brandeburgo, primo duca di Prussia e nipote di Sigismondo, si stemperano in maniera imprevista: dapprima per il venir meno dell’aiuto imperiale poi, nel 1525, per la conversione al luteranesimo di Alberto, che accetta finalmente di buon grado il vassallaggio nei confronti della Polonia e ottiene per sé e i suoi diretti discendenti l ...

  2. Sigismondo II Augusto Sigismondo II Augusto Re di Polonia (Cracovia 1520-Knyszyn 1572). Figlio di Sigismondo I e di Bona Sforza, fu l’ultimo degli Iagelloni. Divenne re giovanissimo (1529), ma assunse il potere effettivo [...] solo a partire dal 1544.

  3. Sigismondo II Augusto Jagellone è stato re di Polonia dal 1548 al 1572 e Granduca di Lituania dal 1529: unico figlio di Sigismondo I e della sua seconda moglie ...

  4. Sigismondo Augusto partì per il Granducato di Lituania, mentre Sigismondo I il Vecchio, Bona ed Elisabetta visitarono varie città della Polonia. Dopo un anno di separazione, la coppia si incontrò a Brėst [13]. Sigismondo Augusto amava vivere in modo indipendente in Lituania e convinse suo padre ad affidargli la decisione sul Granducato [13].

  5. Figlio (Gripsholm 1566 - Varsavia 1632) di Giovanni III di Svezia e di Caterina, sorella di Sigismondo Augusto. Re di Polonia (1587), successe al padre come re di Svezia (1592). Inviso in patria per il suo zelo cattolico, lasciò il potere allo zio Carlo di Sudermania, che nel 1599 si fece incoronare re di Svezia.

  6. La riluttanza di Sigismondo I a muoversi verso l'attuazione degli obiettivi dei riformatori influenzò negativamente le capacità finanziarie e difensive del paese. [33] Il rapporto con la szlachta si incancrenì durante i primi anni del regno di Sigismondo II Augusto e rimase in stato pessimo fino al 1562.

  7. Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi quarant'anni di vita, alcuna posizione predominante in Polonia, e anche il progetto, dovuto soprattutto al fratello maggiore Ladislao, re di Boemia e Ungheria, di procurargli la Moldavia (convegno di Levoča del 1494), non ebbe successo.