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  1. Doillon, Jacques.. – Regista francese (n. Parigi, 1944). Appartenente alla generazione successiva alla Nouvelle vague, dagli anni Settanta del 20° sec. ha costruito una poetica riconoscibile soprattutto per l’esplorazione delle emozioni e delle insicurezze dell’adolescenza, delle dinamiche familiari e della psicologia amorosa femminile.

  2. 10 feb 2022 · 10/02/2022 - Il lungometraggio di Jacques Doillon esplora l’infanzia in un dramma sociale intimo e delicato Roxane Barazzuo e Cyril Sader in CE2 Il nuovo film di Jacques Doillon CE2 , presentato nel concorso Big Screen dell’ultima edizione dell’ International Film Festival di Rotterdam è un dramma sociale che esplora il tempo dell’infanzia, un tema che ciclicamente ritorna la carriera ...

  3. Doillon, Jacques. Regista e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1944). Cineasta di grande raffinatezza, dopo L'an 01 (1972) ha attirato l'attenzione della critica con Les doigts dans la tête (1974), Un sac de billes (1975), La femme qui pleure (1978), La drôlesse (1979) e La fille prodigue (1981).

  4. File:Jacques Doillon (cropped).jpg. File. Cronologia del file. Pagine che usano questo file. Utilizzo globale del file. Metadati. Dimensioni di questa anteprima: 441 × 600 pixel. Altre risoluzioni: 176 × 240 pixel | 450 × 612 pixel. File originale ‎ (450 × 612 pixel, dimensione del file: 117 KB, tipo MIME: image/jpeg)

  5. Jacques Doillon (París, 15 de març de 1944) és un director de cinema francès. Té el costum de donar papers principals a joves actrius sense experiència a les seves pel·lícules sobre la vida familiar i les dones.

  6. The big guys show up and bully the little fellas into handing over the dog, so they can make money out of him. Illiès, the oldest of the four kids, gets to like Talia more and more. He wants to give the dog back to her, but his three pals‹Mous, Nassim and Rachid‹won't hear of it. In the meantime, the big guys are pitting the dog in fights.

  7. I n Le Mariage à trois, director Jacques Doillon once again explores the intricacies of the human heart, but in a far lighter vein than he is known for.After his last film, Le Premier venu (2007), an intense romantic drama, Doillon's latest cinematic offering could be mistaken for a light divertissement.