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A post-modern theater adaptation of a classic Greek tragedy takes place in a central theater of Athens. Like every night, the audience take their seats and the play begins. Suddenly, the lights on stage go out. A group of young people, dressed in black and carrying guns, come up on stage. They apologize for the interruption and invite people from the audience to participate on stage. The play ...
Trama del film Interruption. Un adattamento teatrale postmoderno di una tragedia greca classica si sta svolgendo in un prestigioso teatro di Atene. Come ogni sera, il pubblico prende posto e la rappresentazione può cominciare. All'improvviso, le luci si accendono. Un gruppo di giovani vestiti di nero sale sul palco. Si intravede, tra loro, una ...
Interruption is a film about the Act of Viewing. On 23 October 2002, fifty armed Chechens took hostages eight hundred fifty spectators in Dubrovka Theater in Moscow. During the first minutes of the takeover, the audience captivated by the ambivalence of the moment, thinks that this is all part of the play. In these crucial moments, fiction and ...
Recensione su Interruption (2015) di OGM | Leggi la recensione di OGM su Interruption film diretto da Yorgos Zois con Alexandros Vardaxoglou, Pavlos Iordanopoulos, Hristos Karteris, Sofia Kokkoli
La coppia si ama follemente ma la sua felicità verrà stroncata da un evento terribile: Ozan perderà la vita in un incidente stradale. Regia: Umur Turagay. Cast: Burak Deniz, Dilan Cicek Deniz, Cem Davran, Gizem Unsal, Nazli Bulum, Cihat Suvarioglu, Esra Rusan, Zeynep Naz Kasap, Basak Gumulcinelioglu.
30 apr 2018 · Torna in Italia Interruption, primo lungometraggio del regista greco Yorgos Zois. Dopo l’esordio al Festival del Cinema di Venezia e tre anni di tour, il film è in proiezione nel nostro Paese. In un prestigioso teatro di Atene va in scena un adattamento della tragedia greca Orestea.
6 mag 2018 · Interruption di Yorgos Zois procede diligentemente e astutamente a rimorchio: è un film già fatto, già visto e di cui si è già scritto. L'idea, a monte, è quella di considerare «il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte»: alcuni hanno il coraggio di farlo, altri quello di rimanere comparsa.
