Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Descrizione della lezione. Abbiamo preparato per te una bellissima lezione sulle completive volitive per la seconda superiore! Imparerai cosa sono le completive volitive e che si costruiscono con ut e il congiuntivo. Vedrai come riconoscerle, come tradurle e come distinguerle dalle finali. Non perderti quindi questa importante lezione!

  2. La proposizione completiva volitiva esprime un «completamento» di natura partecipativa, nel senso che dipende da verbi il cui scopo è quello di indicare una volontà del soggetto (ecco il termine «volitiva») a compiere o che si compia un'azione.

  3. Nell’analisi del periodo, si definiscono proposizioni completive alcune proposizioni subordinate che all’interno del periodo completano il significato del verbo, facendo le funzioni, per così dire, del suo soggetto o del suo complemento oggetto. Nello specifico si tratta delle proposizioni: – oggettive. Penso che domani andrò al mare.

  4. Sono anch’esse di natura volitiva come le precedenti completive, ma usano i quattro tempi del congiuntivo, secondo le norme della consecutio, perché il timore può riferirsi anche ad un’azione passata (non si usano invece le forme perifrastiche con sim o essem, perché nei verbi di timore è già implicita l'idea del futuro).

  5. www.liceocecioni.edu.it › sitorecupero › percorsiut completivo, dichiarativa

    La subordinata completiva può essere anche una proposizione "dichiarativa", introdotta da espressioni impersonali, formate da un sostantivo o aggettivo neutro, accompagnate da un verbo che di solito è "sum", a cui segue UT e il congiuntivo con gli stessi tempi della finale (presente, se nella sovrordinata c'è un tempo principale, imperfetto, se nella sovrordinata c'è un tempo storico.

  6. La proposizione completiva volitiva. Vengono definite proposizioni completive quelle subordinate che completano quanto viene espresso nella reggente. Le completive volitive, come le finali, sono introdotte dalle congiunzioni ut/ne + congiuntivo presente o imperfetto. In italiano, si rendono: in forma esplicita con “ che ” + congiuntivo

  7. Le PROPOSIZIONI COMPLETIVE ESPLICITE Completano il significato del verbo precisando o enunciando un fatto o una circostanza: possono assolvere la funzione di