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  1. Figlio di Luigi Tommaso e di Uranie de La Cropte de Beauvais, suo zio era il famoso generale Eugenio di Savoia.Come suo padre, giovanissimo decise di entrare al servizio dell'esercito imperiale col quale prese parte alla guerra di successione spagnola, parteggiando per gli Asburgo.

  2. Il soffitto della Marmorsaal (Sala di Marmo) del Belvedere superiore affrescato da Carlo Carloni. Il maestoso cancello barocco del palazzo del Belvedere superiore. Il castello del Belvedere (in tedesco: Schloss Belvedere) sorge nel quartiere di Landstraße a sud del centro storico di Vienna, in Austria.

  3. Piero Pieri. Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di Tommaso Francesco di Carignano e di Maria di Borbone-Soissons) e di Olimpia Mancini, romana, nipote del cardinal Mazzarino. A nove anni perdette il padre; non ne aveva ancora quindici quando la madre ...

  4. Eugenio di Savoia, noto come Principe Eugenio ( Parigi, 18 ottobre 1663 – Vienna, 21 aprile 1736 ), è stato un nobile e generale italiano al servizio dell' Esercito del Sacro Romano Impero. Membro di Casa Savoia (era diretto bisnipote del duca Carlo Emanuele I ), apparteneva al ramo cadetto dei Savoia-Carignano e, in particolare, alla linea ...

  5. Classe Duca d'Aosta. La classe Duca d'Aosta di incrociatori della Regia Marina era costituita dagli incrociatori leggeri Emanuele Filiberto Duca d'Aosta ed Eugenio di Savoia, costruiti nella prima metà degli anni trenta rispettivamente negli stabilimenti OTO di Livorno e Ansaldo di Genova. Gli incrociatori del tipo Duca d'Aosta erano una ...

  6. Principe Eugenio di Savoia Assedio di Belgrado 1717 Eugenio di Savoia nel corso della Battaglia di Belgrado. Prinz Eugen, der edle Ritter (il principe Eugenio, il nobile cavaliere) è una canzone popolare tedesca che canta la vittoria del principe Eugenio di Savoia nel 1717 durante la guerra austro-turca del 1716-1718.

  7. Il Reggimento venne sciolto il 20 aprile 1920, nel quadro della generale riduzione di organici delle Forze Armate dopo la Prima Guerra Mondiale, cedendo le tradizioni al neo costituito Reggimento Artiglieria Misto Autoportato, per venire ricostruito il 7 gennaio 1923 sul I e II Gruppo a Cavallo (con pezzi da 75/27 Mod. 1906/12) e sul III e IV Gruppo Autotrasportato (con pezzi da 75/27 Mod.1911).