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  1. Cavour e la sua politica economica. - Fedele alle libertà dei traffici e concorrenza: il liberalismo era uno stimolo e premiava i migliori. - l'Italia era debole dal punto di vista industriale e ...

  2. Enciclopedia Italiana (1931) CAVOUR, Camillo Benso, conte di. Francesco Lemmi. Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, era ciambellano. I Benso venivano da Chieri e avevano avuto ...

  3. L’unità d’Italia e Cavour: riassunto. Introduzione. Camillo Benso conte di Cavour è una delle figure più emblematiche del Risorgimento italiano tanto da essere giustamente accostato alle altre principali figure degli “artefici” dell’unità nazionale: Garibaldi e Mazzini. In questo ipotetico terzetto - i cui componenti, in realtà ...

  4. 18 dic 2021 · Cavour – Politica interna ed estera[/hj2] Camillo Benso conte di Cavour nacque a Torino nel 1810 da una famiglia nobile originaria di Ginevra. Dopo aver intrapreso per pochi anni la carriera ...

  5. Quando a Torino, il 10 agosto 1810, Camillo Cavour venne alla luce nel settecentesco Palazzo di famiglia, in Piemonte governavano i francesi. All’apogeo dell’impero di Napoleone, il suo dominio si estendeva su gran parte dell’Europa. In poco più di due lustri, la Storia aveva cambiato il suo corso, in grande come in piccolo.

  6. CAVOUR PRIMO MINISTRO DEL PIEMONTE(Regno di Sardegna) Cavour era convinto che, per far funzionare le cose, il re dovesse regnare lasciando però il compito di governare al primo ministro e di fare le leggi al Parlamento. Le riforme di Cavour trasformarono il Regno di Sardegna in uno stato evoluto e moderno: • Potenziò il porto di Genova.

  7. Il Regno di Sardegna, grazie all'opera di riforma intrapresa da Cavour, riuscì ad assumere quell'assetto di Paese avanzato che lo differenziava e gli dava una posizione di privilegio rispetto agli altri Paesi italiani, dove invece dopo il 1848 i governi si erano dati ad una politica di violenta repressione interna e chiusura verso qualsiasi possibilità di rinnovamento.