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Il vero artefice della fortuna dei cavalieri teutonici fu senz’altro Ermanno di Salza, che, grazie ai suoi ottimi rapporti con Federico II da una parte, e con i papi Onorio III e Gregorio IX. 6 Cfr. H. HOUBEN, Nuovi orientamenti nelle ricerche sull’Ordine Teutonico, in L’Ordine Teutonico nel Mediterraneo.
Ermanno Di Sandro (Providence, 7 dicembre 1958) è un architetto, scrittore, critico d’arte e d'architettura, docente e artista italiano. A 50 anni dal naufragio dell'Andrea Doria, la vicenda e le sue conseguenze entrano improvvisamente nella sua vita come un’eredità storica.
Dunque, anche da alto rappresentante della gerarchia ecclesiastica, G. continuò a prestare regolarmente i propri servigi all'imperatore: nel 1222 fu incaricato, insieme con il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza, di svolgere una missione diplomatica presso la Curia romana; a Catania, nel febbraio del 1224, fu più volte testimone dell'imperatore per privilegi rilasciati in ...
Ermanno di Salza Hubert Houben Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] era stato scomunicato.
Ermanno di Salza Hubert Houben Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] l'onore della Chiesa e dell'Impero e ci impegniamo per l'esaltazione di entrambi, resistemmo a questo consiglio, perché non lo ritenemmo buono né per la Chiesa né per l'imperatore.
teutonici, ordine dei Cavalieri. Ordine religioso fondato ad Acri durante la terza crociata (1187-92) come congregazione assistenziale; dopo pochi anni fu trasformato da Innocenzo III in ordine militare per la difesa dei principati latini d’Oriente ( ). Sotto il Gran maestro Ermanno di Salza l’ordine ottenne la protezione di Federico II e ...
13 lug 2015 · Il 20 marzo 1239, giorno della morte di Ermanno di salza, il gran maestro dell'ordine teutonico che fino ad allora aveva mediato con successo tra l'imperatore e i papi, Federico fu scomunicato. La nuova scomunica di Federico, diversamente dalla precedente dell'anno 1227, non avrebbe avuto soluzione perdurando fino alla sua morte.