Risultati di ricerca
La nona porta (1999), tratto dal romanzo Il club Dumas (1993), di Arturo Pérez-Reverte, affascina ancora oggi. Libri antichi e preziosi, librai detective, personaggi enigmatici, il Diavolo, e, soprattutto, la decisione di Roman Polanski di non spiegare troppo hanno creato quell’alone di mistero dal potere magnetico.
Un esperto di libri antichi senza scrupoli si mette alla ricerca di un raro volume ma finisce in una rete di omicidi, tradimenti e riti satanici. Guarda i trailer e scopri di più.
16 ago 2006 · Se qualcuno, cambiando canale, si imbattesse nella visione de “La nona porta” direbbe, e non a torto, che non si tratta di un brutto film: si lascia seguire, ha un buon ritmo, riesce a intrigare e nello stesso tempo propone qualcosa di più raffinato rispetto alla media ( molto bassa) a cui siamo abituati: alla fine, anche passando sopra a qualche stonatura, potrebbe ritenersi soddisfatto ...
1 dic 2022 · La trama: sfogliare il libro del mistero. Andrew Telfer, milionario e famoso editore di libri di gastronomia, è morto misteriosamente. Prima di morire, Andrew aveva venduto la sua copia de La nona porta, un misterioso libro del XVII secolo, a Boris Balkan (Frank Langella).
11 mag 2019 · La nona porta, infatti, non sembra voler mai proporsi come un effettivo thriller sovrannaturale, sebbene questo sia uno dei punti sui quali la critica maggiormente si è espressa in negativo La tematica occulta resta perlopiù sullo sfondo, lasciando spazio a più riprese agli elementi maggiormente caratterizzanti l’esperienza cinematografica tipica del noir .
Dean Corso, di professione esperto di libri rari, viene convocato da Boris Balkan, ricco collezionista. Costui gli mostra la copia di un libro del 1666 "Le nove porte del regno delle tenebre" e aggiunge che vorrebbe essere sicuro dell'autenticità del volume. Ne esistono infatti altre due copie e solo una delle tre potrebbe essere autentica. Balkan aveva acquistato la sua dal collezionista ...
5 mag 2024 · Un altro aspetto distintivo della Nona Porta è poi rintracciabile nella sua stupenda colonna sonora, composta da Wojciech Kilar, che in precedenza aveva collaborato con Polański in Death And The Maiden (La Morte e la fanciulla, 1994), con la partecipazione della soprano coreana Sumi Jo e della Filarmonica della Città di Praga.
