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  1. Libro I - Titolo II. . Art. 1. Ogni cittadino gode dei diritti civili, purchè non ne sia decaduto per condanna penale. Art. 2. I comuni, le provincie, gli istituti pubblici civili od ecclesiastici, ed in generale tutti i corpi morali legalmente riconosciuti, sono considerati come persone, e godono dei diritti civili secondo le leggi e gli usi ...

  2. Art. 64. Se il padre e la madre fossero morti o nella impossibilità di manifestare la loro volontà, i minori degli anni ventuno non possono contrarre matrimonio senza il consenso degli avi e delle avole: se l'avo e l'avola della medesima linea sono discordi, basta il consenso dell'avo.

  3. 9 gen 2015 · Il primo codice civile d’Italia. Giuseppe Pisanelli continuò la sua carriera politica e nel 1865, anno in cui rivestiva la carica di Ministro di Grazia e Giustizia, si fece promotore di un’innovazione storica: la stesura di un nuovo codice civile, che riuscisse a riunire tutte le eccellenze giuridiche degli stati preunitari sotto una normativa unica per tutta Italia.

  4. Studio Notarile Busani&Partners - Notaio Milano

  5. Il codice civile italiano del 1865 (detto anche codice Pisanelli, dal nome dell'allora Ministro di grazia e giustizia Giuseppe Pisanelli) fu il primo codice civile del Regno d'Italia, promulgato con regio decreto del 25 giugno 1865. Sostituì le leggi e i codici civili che vigevano autonomamente e separatamente negli Stati preunitari italiani.

  6. Era comunque, sempre, una volontà presunta, occorre sottolinearlo. Queste considerazioni, prese così alla lontana, tornano utili per venire ai tempi moderni, cioè al codice del 1865/66. Il codice, come è noto, è in buona parte figlio del codice civile sardo del 1837/38 e del codice civile Napoleone del 1804.

  7. Codificazione del 1865. La codificazione del 1865 ( anche detta "Risorgimento giuridico"[ senza fonte]) nel diritto italiano, è una locuzione che indica il completamento dell'unificazione legislativa nel Regno d'Italia, avvenuta con il Governo La Marmora I, il 2 aprile 1865 .