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  1. it.wikipedia.org › wiki › MinervaMinerva - Wikipedia

    Minerva è la divinità romana della lealtà in lotta, delle virtù eroiche, della guerra giusta, della saggezza, delle strategie, ed è riconosciuta anche protettrice degli artigiani. Le sue origini discendono dagli Etruschi che molto presto la fusero con Atena, suo corrispettivo nella mitologia greca. Minerva era venerata anche ...

  2. en.wikipedia.org › wiki › MinervaMinerva - Wikipedia

    Minerva ( / məˈnɜːrvə /; Latin: [mɪˈnɛru̯ä]; Etruscan: Menrva) is the Roman goddess of wisdom, justice, law, victory, and the sponsor of arts, trade, and strategy. She is also a goddess of warfare, though with a focus on strategic warfare, rather than the violence of gods such as Mars. [2]

  3. www.treccani.it › enciclopedia › minerva_(Enciclopedia-deiMinerva - Enciclopedia - Treccani

    Minerva protettrice di artisti e artigiani. Nell’antica religione romana e italica la dea Minerva protegge gli artigiani e le attività dell’ingegno. Il suo nome è forse legato al termine che indica la mente, quindi il sapere, anche pratico.

  4. La basilica di Santa Maria sopra Minerva (in latino basilica Sanctæ Mariæ supra Minervam) è una basilica minore di Roma situata nel rione Pigna, in piazza della Minerva, nelle vicinanze del Pantheon. Si tratta di uno dei pochissimi esempi di architettura gotica a Roma.

  5. 4 nov 2023 · La dea romana che presentiamo oggi è Minerva, dea della saggezza, della vittoria, della legge e della giustizia. Minerva era una figura essenziale nella società romana, sostenendo le arti, l’esercito e il commercio.

  6. (lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto in Roma probabilmente al tempo dei Tarquini.

  7. www.treccani.it › enciclopedia › minerva_(Enciclopedia-Italiana)Minerva - Enciclopedia - Treccani

    Più noto e sicuro è il suo culto nel tempio capitolino della triade, dedicato (come ormai dai più si ritiene) nel 509 a. C.; in esso le tre divinità erano venerate in tre distinte celle, trovandosi quella di M. a destra di quella centrale, di Giove.