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La leggenda di san Giorgio, infatti, esemplifica la lotta del bene contro il male, sul modello della battaglia condotta dall’arcangelo Michele, così come è descritta nel libro dell’Apocalisse: testo dal quale, presumibilmente, è tratta anche l’immagine del drago.
Una delle storie più famose legate a San Giorgio è quella del drago, secondo la quale il santo avrebbe salvato una principessa offerta in sacrificio alla creatura. Tuttavia, questa leggenda non ha fondamenti storici e sembra essere stata diffusa soprattutto nel Medioevo.
- Santo
- Cappadocia
La più antica testimonianza conosciuta di san Giorgio che uccide un drago si trova in un testo georgiano dell'XI secolo. Nel XII secolo la leggenda e l'iconografia raggiunsero la tradizione cristiana occidentale attraverso le crociate e si diffusero rapidamente nell'ambito culturale bizantino.
- Nella Legenda Aurea
- Reliquie
- In Araldica
- Patronati
- Culto E Devozione
Si narra che in una città chiamata Silena, in Libia, vi fosse un grande stagno, tale da poter nascondere un drago, che, avvicinandosi alla città, uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava. Gli abitanti gli offrivano per placarlo due pecore al giorno ma, quando queste cominciarono a scarseggiare, furono costretti a offrirgli una pecora e...
Grande venerazione riscosse il sepolcro del martire; le sue reliquie furono trasferite, probabilmente durante l'invasione persiana all'inizio del VII secolo o poco dopo, all'arrivo dei musulmani in Palestina. La popolarità del santo nel Medioevo è testimoniata dalla presenza del suo corpo in almeno una trentina di chiese, in Francia, Spagna, German...
In araldica San Giorgio è molto diffuso, la raffigurazione di egli in sella al cavallo che trafigge il drago è presente in molteplici stemmi civici italiani, ma anche la Georgia e Moscaraffigurano San Giorgio nel proprio stemma. 1. San Giorgio nello stemma di Venegono Superiore (VA) 2. San Giorgio nello stemma di Rhêmes-Saint-Georges, Valle d'Aosta...
In Italia
In Italia il culto per san Giorgio è assai diffuso e le città e i comuni di cui è patrono sono più di cento, dei quali uno capoluogo di regione (Campobasso) e tre capoluoghi di provincia (Ferrara, Ragusa e Reggio Calabria); inoltre si contano ben ventun comuni che portano il suo nome[Nota 3]. La sua croce rossa in campo bianco era originariamente vessillo della Repubblica di Genova e quindi fu proclamato protettore della città di Genova (mentre il patrono è San Giovanni Battista); venne in se...
Negli altri Stati
San Giorgio è patrono dell'Inghilterra[Nota 4], del Portogallo, della Lituania, del Montenegro, della Georgia e dell'Etiopia. Il santo, assieme a san Paolo apostolo, è compatrono di Malta, mentre è il patrono principale dell'isola di Gozo, il cui capoluogo, Victoria, ospita la chiesa protoparrocchiale di San Giorgio, edificata nel XVII secolo, dal 1958 basilica minore pontificia. La sua festa patronale esterna ricorre la terza domenica di luglio, con apparati solenni e un notevole concorso po...
Nella provincia di Ferrara il culto è particolarmente diffuso poiché spesso, nella credenza popolare dell'Alto Medioevo, il Po e altri corsi minori venivano considerati la tana di un drago, che san Giorgio avrebbe ucciso salvando gli abitanti. In realtà il drago è stato identificato come metafora della pericolosità delle piene del fiume, che rischi...
23 apr 2021 · Tra storia e leggenda. La leggenda attorno al giovane prese forma durante il XIII secolo. Ne parla l’opera “Legenda Aurea” di Jacopo da Varazze (1293), il quale associò San Giorgio militare alla figura di Perseo che sconfisse il mostro marino salvando Andromeda.
10 dic 2019 · Secondo vari studiosi, San Giorgio e San Michele sono eredi dell’immagine dell’eroe radioso che uccide un drago, parte della fase solare del mito della creazione, il cui archetipo fu il dio babilonese Marduk. A cura della Dott.ssa Chiara Martini