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  1. La soluzione finale della questione ebraica fu un'espressione usata dai nazionalsocialisti a partire dalla fine del 1940, dapprima per definire gli spostamenti forzati e le deportazioni della popolazione ebraica che si trovava allora nei territori controllati dalla Wehrmacht, poi, dall'agosto del 1941, per riferirsi allo sterminio ...

  2. Il 20 gennaio 1942, Reinhard Heydrich, il capo della Polizia Segreta tedesca, organizzò una riunione segreta conosciuta come la Conferenza di Wannsee, durante la quale i più alti funzionari civili e della polizia discussero come mettere in atto la “Soluzione Finale”.

  3. “Soluzione Finale della questione ebraica” fu il termine eufemistico utilizzato dalle autorità naziste tedesche in riferimento al piano per annientare gli ebrei europei.

  4. I Nazisti utilizzarono l’espressione “Soluzione Finale” per indicare il piano per l’annientamento della popolazione ebraica. La Soluzione Finale prevedeva l’assassinio di tutti gli Ebrei europei per mezzo di gas asfissainte, di fucilazioni di massa e altri metodi ancora.

  5. 29 set 2023 · Soluzione finale. Babij Jar è una fenditura profonda dai 15 ai 60 metri, larga 30 e lunga due chilometri e mezzo, ai margini della capitale ucraina, Kiev.

  6. 26 gen 2021 · Come nacque e come fu portata a termine la "Soluzione finale" dei nazisti per eliminare il popolo ebraico? Perché è necessario ricordare ogni anno l'anniversario della liberazione dei campi di concentramento e la fine dell'Olocausto? Ce lo spiega nel podcast di Focus Storia, lo storico Marcello Pezzetti tra i massimi studiosi ...

  7. La soluzione finale della questione ebraica (in lingua tedesca: Endlösung der Judenfrage) fu un'espressione usata dai nazionalsocialisti a partire dalla fine del 1940, dapprima per definire gli spostamenti forzati e le deportazioni ("evacuazioni") della popolazione ebraica che si trovava allora nei territori controllati dalla Wehrmacht, poi, ...