Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Lucio Cornelio Cinna (in latino Lucius Cornelius Cinna, in greco antico Λεύκιος Κορνήλιος Κίννας; 132 a.C. circa – Ancona, 84 a.C.) è stato un politico e militare romano. Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell'87 a.C. il consolato.

    • Lucius Cornelius Cinna
    • 132 a.C. circa
  2. Lucio Cornelio Cinna. A questo titolo corrispondono più voci, di seguito elencate. Lucio Cornelio Cinna - console nel 127 a.C. Lucio Cornelio Cinna - console nell'87 a.C. Lucio Cornelio Cinna - coinvolto nella congiura contro Giulio Cesare.

  3. Uomo politico romano (- sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una legge che ammetteva i liberti alle votazioni.

  4. CINNA, Lucio Cornelio. Figlio di L. Cornelio Cinna, console nel 127. Nella guerra sociale fu legato pretorio. Eletto console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., Silla l'obbligò a giurare sul Campidoglio che non avrebbe mutato gli ordinamenti stabiliti da lui nell'anno precedente, ma ben presto, dacché C. voleva presentare una legge per le ...

  5. Cinna, Lucio Cornelio. Politico romano (n. 2° sec.-m. 84 a.C.). Nella guerra sociale debellò i marsi (88 a.C.); console con Gneo Ottavio nell’87, propose una legge che ammetteva i liberti alle votazioni, cui seguirono una nuova guerra civile e, con il trionfo di C. e di Mario, l’abrogazione degli ordinamenti sillani dell’88 e il ritorno ...

  6. Lucio Cornelio Cinna (in latino Lucius Cornelius Cinna, in greco antico Λεύκιος Κορνήλιος Κίννας; 132 a.C. circa – Ancona, 84 a.C.) è stato un politico e militare romano. Fatti in breve Console della Repubblica romana, Nome originale ... Chiudi. Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell' 87 a.C. il consolato.

  7. Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerra civile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle ...