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  1. Marco Antonio Cretico (latino: Marcus Antonius Creticus; 115 a.C. – 71 a.C.) è stato un militare romano della Repubblica, padre del triumviro Marco Antonio. Figlio di Marco Antonio Oratore e fratello di Gaio Antonio Ibrida, sposò prima Numitoria, da cui non ebbe figli, e poi Giulia Antonia, la cugina di Gaio Giulio Cesare, da cui ...

  2. Marco Antonio Cretico ( latino: Marcus Antonius Creticus; 115 a.C. – 71 a.C.) è stato un politico e militare romano della Repubblica, padre del triumviro Marco Antonio. Figlio di Marco Antonio Oratore e fratello di Gaio Antonio Ibrida, sposò prima Numitoria, da cui non ebbe figli, e poi Giulia Antonia, la cugina di Gaio Giulio Cesare, da ...

  3. Marco Antonio Crético [a] (m. c. 71 a. C.) fue un político y militar romano de la etapa final de la República (siglo I a. C.). Familia [ editar ] Era miembro de la familia plebeya de los Antonios ( gens Antonia ), hijo del destacado orador Marco Antonio el Orador , y contrajo matrimonio con Julia , con la cual tuvo tres hijos ...

  4. marco antonio cretico - Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare....

  5. Marco Antonio. Nacque a Roma il 14 gennaio del 83 a.C. da Marco Antonio Cretico e da Giulia appartenente alla nobile gens Julia in quanto figlia di Lucio Giulio Cesare, fratello di Gaio Giulio Cesare padre del futuro dittatore di cui era quindi cugina. Da parte paterna discendeva da Marco Antonio detto l’Oratore e grande figura dell’ultima ...

  6. Marco Antonio Cretico: Madre: Giulia: Questura: 52 a.C. Tribunato della plebe: 49 a.C. Pretura: 47 a.C. Consolato: 44 a.C. 34 a.C. Proconsolato: 43 a.C. - 42 a.C. in Gallia Comata e Gallia Cisalpina, 40 a.C. - 33 a.C. in Oriente. Magister equitum: 49 a.C. - 47 a.C.

  7. Marco Antonio. Politico romano (n. forse 82 a.C.-m. 30 a.C.). Figlio di Marco Antonio Cretico e di Giulia parente di Cesare. Nel 52 fu questore; nel 50, augure e tribuno della plebe, oppose il veto alla deliberazione con la quale si voleva dichiarare Cesare nemico della patria.