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  1. it.wikipedia.org › wiki › SpeusippoSpeusippo - Wikipedia

    Speusippo (in greco antico: Σπεύσιππος?, Spéusippos; Atene nel demo di Mirrinunte, 393 a.C. circa – 339 a.C.) è stato un filosofo greco antico, che succedette verso il 347 a.C. a suo zio Platone come scolarca dell'Accademia di Atene

  2. www.treccani.it › enciclopedia › speusippo-di-ateneSpeusippo di atene - Enciclopedia - Treccani

    SPEUSIPPO (Σπεύσιππος, Speusippus) di Atene Guido Calogero Filosofo, figlio di Eurimedonte, del demo di Mirrinunte, e di Potone, sorella di Platone.

  3. www.treccani.it › enciclopedia › speusippo_(Enciclopedia-dellSPEUSIPPO in "Enciclopedia dell' Arte Antica" - Treccani

    SPEUSIPPO (Σπεύσιττττος, Speusippus) L. A. Scatozza Höricht Filosofo accademico e nipote per parte materna di Platone. Nato ad Atene nel 407 a.C., entrò a far parte dell'Accademia e frequentò probabilmente anche la scuola di Isocrate (Diog. Laert., IV, 2).

  4. www.treccani.it › enciclopedia › speusippo-di-ateneSpeusippo di atene - Enciclopedia - Treccani

    Filosofo greco (m. 339 a. C.); nello scolarcato dell'Accademia successe (347) a Platone, suo zio materno. Delle sue opere rimangono solo due frammenti.

  5. www.edu.lascuola.it › 99 › schedeSpeusippo

    Speusippo è stato il primo successore di Platone alla guida dell'Accademia probabilmente scelto da Platone stesso per il vincolo di parentela dal momento che Speusippo era figlio di Potone, sorella di Platone.

  6. www.sapere.it › enciclopedia › SpeusìppoSpeusìppo su Enciclopedia | Sapere.it

    Speusìppo. (greco Spéusippos; latino Speusippus ), filosofo greco (sec. IV a. C.). Nipote di Platone, gli succedette alla morte come capo dell' Accademia dal 347 al 339 a. C. Dai pochi frammenti di sue opere e dalle notizie degli antichi sembra che coltivò soprattutto interessi scientifici, inclinando verso un metodo empirico.

  7. it.wikisource.org › wiki › Autore:SpeusippoAutore:Speusippo - Wikisource

    Speusippo (Atene, 407 a.C. – 339 a.C.), scolarca dell'Accademia di Atene e successore di Platone.