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Ermogene di Tarso (in greco antico: Ἑρμογένης ὁ Ταρσεύς?, Hermoghénēs ho Tarséus; Tarso, 160 d.C.? – 225 d.C.?) è stato un retore greco antico con cittadinanza romana, esponente della Seconda sofistica e attivo durante il regno di Marco Aurelio.
Retore e sofista, nato a Tarso circa il 161 d. C., fu un bambino prodigio, ed ebbe, quindicenne, l'imperatore Marco Aurelio fra gli uditori di una sua declamazione. Perdette poi le sue virtù e raggiunse con fama declinante un'età avanzata. È probabile che, dopo brillante successo come sofista nella giovinezza, si dedicasse in età matura all ...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità dello stile ), e furono introdotti nelle scuole, in cui dominarono fino in epoca bizantina.
Ermogene ( greco: Ἑρμογένης; ... – ...; fl. V - IV secolo a.C.) è stato un filosofo greco antico, vissuto nel V - IV secolo a.C.; era un figlio di Ipponico e fratello del ricco Callia . È uno degli interlocutori di Socrate e Cratilo nel dialogo di Platone Cratilo. Secondo Diogene Laerzio [1] fu uno degli insegnanti di ...
Vitruvio, dopo avere notato in quest'ultima costruzione la distanza delle colonne dal muro della cella e lodato il nuovo porticato che veniva a dare un maestoso aspetto all'edificio, accenna alla "ratio intercolumniorum" (III, 2,8) propugnata da Ermogene, e ci dice che appunto in seguito alla maggiore larghezza dei μεσοστύλιοι e dei ...
Ermogene – nome proprio di persona italiano maschile; Persone. Ermogene – filosofo greco; Ermogene – prefetto del pretorio; Ermogene – ufficiale bizantino; Ermogene di Priene – architetto greco; Ermogene di Tarso – retore romano; Ermogene di Mosca – patriarca di Mosca
Il Messan. gr. 118 è un codice di ridotte dimensioni (mm 180 ⫻129), trascritto per Basilio «grammatico» come è indicato al f. 149v: τέ (λος) συν θ (ε)ῶ εὐτυχῶς Βασιλείω μο (να)χ (ῶ) καὶ γρ (α)μμ (α)τηκῶ 4 (tav. 1). Acefalo e mutilo, contiene alcuni commentari ad Ermogene 5, e ai ff. 274v ...
