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  1. 23 mag 2024 · Ai fini della integrazione del reato di atti persecutori (art. 612 bis c.p.) non si richiede l'accertamento di uno stato patologico ma è sufficiente che gli atti ritenuti persecutori - e nella specie costituiti da minacce e insulti alla persona offesa, inviati con messaggi telefonici o via internet o, comunque, espressi nel corso di ...

    • Premessa. Il delitto di atti persecutori, meglio noto come stalking (Cadoppi, Con norme sul recupero del molestatore più completa la disciplina anti-stalking, in Gdir, 2008, 30, 11; Id., Atti persecutori: una normativa necessaria, in Gdir, 2009, 19, 49, il quale precisa che l'espressione stalking deriva dal verbo to stalk, ed è tratta dal lessico venatorio inglese; Fiandaca, Musco, Diritto penale, Parte speciale, II, 1, I delitti contro la persona, 2 ed., Addenda: Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori (c.d.
    • Bene giuridico tutelato. Il delitto di cui all'art. 612 bis c.p. è da ritenersi plurioffensivo; esso, infatti, tutela non solo la libertà morale della persona, ma, anche, la tranquillità della stessa, e vorremmo dire la "serenità psicologica" [Cadoppi, Efficace la misura dell'ammonimento del questore, in Gdir, 2009, 19, 52; Maugeri, 103 s.;
    • I soggetti. Nel delitto in analisi, soggetto attivo può essere "chiunque" (Fiandaca, Musco, 5); il legislatore, infatti, non richiede in capo all'autore del reato, né la presenza di speciali requisiti positivi di capacità, né, tantomeno, l'assenza di speciali requisiti negativi.
    • Elemento oggettivo: condotte. La struttura oggettiva del reato in parola è incentrata sulla reiterazione di condotte di minaccia o di molestia e sulla previsione di correlati effetti psichici quali ansia, paura o timore suscitati nella vittima fatta oggetto degli atti persecutori (Fiandaca, Musco, 5).
  2. Il delitto è punito a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di sei mesi. La remissione della querela può essere soltanto processuale. La querela è comunque irrevocabile se il fatto è stato commesso mediante minacce reiterate nei modi di cui all’articolo 612, secondo comma.

    • IL Reato Di Stalking Ex Art. 612-Bis C.P.
    • Stalking: Le Condotte Punite E I Danni Per La Vittima
    • La Prova Dello Stalking
    • Pena E Circostanze Aggravanti
    • Aspetti procedurali
    • Divieto Di Avvicinamento
    • Ammonimento Del Questore

    [Torna su] Il reato di stalking(dall'inglese to stalk, letteralmente "fare la posta") è entrato a far parte dell'ordinamento penale italiano mediante il d.l. n. 11/2009 (convertito dalla l. n. 38/2009) che ha introdotto all'art. 612-bis c.p., il reato di "atti persecutori", il quale punisce chiunque "con condotte reiterate, minaccia o molesta talun...

    [Torna su] Elemento costitutivo, ai fini dell'integrazione del reato di cui all'art. 612-bis c.p., è innanzitutto, come dispone la norma, la reiterazione delle condotte persecutorie, idonee, alternativamente, a cagionare nella vittima un "perdurante e grave stato di ansia o di paura", a ingenerare un "fondato timore per l'incolumità propria o di un...

    [Torna su] Ai fini della configurabilità del reato di atti persecutori, trattandosi di delitto che prevede eventi alternativi, la realizzazione di ognuno dei quali è idonea ad integrarlo, per la giurisprudenza costante della S.C., non è essenziale il mutamento delle abitudini di vita della persona offesa, essendo sufficiente che la condotta incrimi...

    [Torna su] Secondo l'art. 612-bis, primo comma, c.c. (per come modificato dall'art. 1-bis, comma 1, del d.l. n. 78/2013, convertito dalla l. n. 94/2013, che ha elevato il massimo edittale), il reato è punito con la reclusione da un anno a sei anni e sei mesi, salvo che il fatto non costituisca più grave reato. Al secondo e al terzo comma della disp...

    [Torna su] Con riferimento al regime di procedibilità, il delitto di regola è punito a querela della persona offesa. Il termine per proporre querela è di sei mesi (corrispondente a quello più elevato previsto per i reati di violenza sessuale) e inizia a decorrere "dalla consumazione del reato, che coincide con ‘l'evento di danno' consistente nella ...

    [Torna su] Con il d.l. 11/2009, convertito dalla l. n. 38/2009, il legislatore contestualmente all'introduzione del nuovo reato di atti persecutori, al fine di assicurare una più adeguata protezione alle vittime, ha ampliato lo spettro delle misure cautelari coercitive, attraverso la previsione della nuova misura del divieto di avvicinamento ai luo...

    [Torna su] Allo scopo di prevenire la consumazione del reato di atti persecutori, l'art. 8 della l. n. 38/2009 ha previsto anche che la persona offesa possa ricorrere alternativamente, prima di proporre eventuale querela, ad una "procedura di ammonimento" (Vedi: L'ammonimento del questore per difendere le vittime di stalking). Tale procedura mira a...

  3. 9 set 2021 · Stalking e degli atti persecutori prevista dall'articolo 612-bis del codice penale, attraverso una analisi giurisprudenziale e dottrinale.

  4. Ai fini della integrazione del reato di atti persecutori (art. 612 bis c.p.) non si richiede l’accertamento di uno stato patologico ma è sufficiente che gli atti ritenuti persecutori – e nella specie costituiti da minacce e insulti alla persona offesa, inviati con messaggi telefonici o via internet o, comunque, espressi nel corso di ...

  5. 26 ott 2022 · Il delitto previsto dell’art. 612 bis c.p., che ha natura di reato abituale e di danno, è integrato dalla necessaria reiterazione dei comportamenti descritti dalla norma incriminatrice e dal loro effettivo inserimento nella sequenza causale che porta alla determinazione dell’evento, che deve essere il risultato della condotta ...