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  1. Alterati. (diminutivo) saggetto; saggino; saggiolo. Differenza tra sapiente e saggio: – sapiente: di individuo pieno di saggezza – saggio: fornito di accortezza ed esperienza.

  2. La vita felice del saggio e del sapiente. Phr6nesis e Sophia, saggezza e sapienza, definiscono dunque due modalità ben distinte di vita felice, entrambe contrassegnate dall'esercizio...

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  3. La sapienza (dal latino sapientia, derivato di sapiens -entis «sapiente, saggio»), o sofia (dal greco σοφός, che significa «intelligenza, saggezza»), è un concetto filosofico con il significato di possesso teorico di approfondita scienza e capacità morale di saggezza (φρόνησις, phronesis).

  4. Il termine (dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio») traduce il greco σοφία, vocabolo che nel pensiero filosofico presocratico e ancora in Platone viene impiegato per indicare quella concezione della s. che è insieme abilità tecnica, conoscenza razionale ed equilibrata prudenza nel distinguere bene e male, lecito ...

  5. 22 mag 2013 · Il saggio costruisce la casa sulla roccia, si muove con prudenza, agisce in modo previdente, come nella parabola delle dieci vergini. Egli diventa sapiente quando si apre all’intelligenza delle...

  6. Nel ritratto dei Memorabili senofontei si afferma che Socrate «non distingueva σοφία e σωφροσύνη [temperanza], ma considerava saggio e temperante colui che, conoscendo le cose belle e buone, sapesse servirsene, conoscendo le brutte, sapesse guardarsene» (III, 9, 4): l’accento sembra qui cadere su un’accezione della ...

  7. soffrire. Fra noi e loro c’è questa differenza: il saggio, secondo noi, sente ogni contrarietà, ma la vince; secondo loro, non la sente neppure. Noi e loro abbiamo in comune la convinzione che il saggio è pago di se stesso; ma, per quanto basti a se stesso, desidera avere amici, vicini di casa, compagni di studio.