Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. La presente direttiva sostituisce la direttiva 23 maggio 2007 recante “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche” e aggiorna alcuni degli indirizzi forniti con la direttiva 4 marzo 2011 sulle modalità di funzionamento dei «Comitati Unici di Garanzia per le pari opportunità, la ...

  2. 27 giu 2019 · Direttiva n. 2/2019 - Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle PA. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle pari opportunità, Vincenzo Spadafora hanno emanato la ...

  3. 26 giu 2019 · Adottata la nuova Direttiva n. 2/2019 per la promozione delle pari opportunità nelle PA. Collaborazione fra CUG e OIV. Oltre al rafforzamento dei CUG - Comitati unici di garanzia - tra le principali novità si segnala la necessità di un forte legame tra le dimensioni di pari opportunità, benessere organizzativo e performance delle ...

  4. La direttiva Direttiva n.2/19 “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati Unici di Garanzia nelle amministrazioni pubbliche": segna un salto di qualità nell’ approccio delle pari opportunità nelle Pubbliche amministrazioni, un cambiamento sia di visione che di gestione ed è operativa dal 2020;

    • Ambito di applicazione e finalità
    • Le azioni
    •  I Comitati unici di garanzia (CUG) ai fini della redazione del PAP
    •  Politiche di reclutamento e gestione del personale
    • Le amministrazioni pubbliche devono promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, eventualmente adottando anche apposite “Carte della conciliazione”, attraverso:
    • OIV.

    Destinatarie sono le amministrazioni pubbliche che ai fini dell’attuazione degli indirizzi forniti nella direttiva 2/19 a seguito di analisi e valutazione, su indagini, studi e attività di monitoraggio, sono tenute a rimuovere le discriminazioni dirette e indirette attraverso specifiche azioni positive con il coinvolgimento attivo dei CUG. Esse deb...

    Le amministrazioni pubbliche per raggiungere gli obiettivi che la direttiva si propone debbono realizzare:

    30 marzo, ai loro organi di indirizzo politico-amministrativo: devono, presentare, entro il una relazione sulla situazione del personale dell’ente di appartenenza riferita all’anno precedente, contenente una apposita sezione sulla attuazione del suddetto Piano triennale e, ove non adottato, una segnalazione dell’inadempienza dell’amministrazione. ...

    Nelle politiche di reclutamento e gestione del personale, le PP.AA. devono rimuovere i fattori che ostacolano le pari opportunità e promuovere la presenza equilibrata delle lavoratrici e dei lavoratori nelle posizioni apicali. Devono evitare penalizzazioni discriminatorie nell’assegnazione degli incarichi, siano essi riferiti alle posizioni organiz...

    costituzione di reti di conciliazione tra la pubblica amministrazione e i servizi presenti sul territorio, all’interno delle quali attori diversi per ambiti di attività e finalità operano con l’obiettivo di favorire la conciliazione vita lavoro; istituzione e ’organizzazione, anche attraverso accordi con altre amministrazioni pubbliche, di serviz...

    Elaborazione di sintesi con integrazioni a cura della dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo- Consigliera di Parità regionale Campania

  5. 7 ago 2019 · E' stata emanata la direttiva n. 2/2019 del 26 giugno 2019, del Ministro per la pubblica amministrazione e del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di pari opportunita', recante «Misure per promuovere le pari opportunita' e rafforzare il ruolo dei Comitati unici di garanzia nelle ...

  6. Alcuni termini, ad una prima lettura, lasciano perplessi; ad esempio, nel 2007 la direttiva mirava ad “attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche”; oggi la direttiva 2/19 intende “promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei CUG”.