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  1. testo latino completo. I Romani, per innata (sua) superstizione, veneravano con grandedevozione la Dea Fortuna e le dedicavano molti e preziosi altari. Ma la dea raramente prepara agli uomini ricchezze e averi agli uomini, mai una vita beata.

  2. TESTO LATINO COMPLETO. Fortuna era la dea presso gli abitanti di Roma e signora della vita umana. Fortuna è cara soprattutto alle matrone (alle donne sposate) e alle fanciulle. Sugli altari della dea ci sono molti sacrifici e corone di rose e viole. Le strade di Roma sono piene di statue della dea.

  3. Pagina 63 Numero 6. Romae incolae Fortunam colunt et in urbe (nella città) deae multae pretiosaeque arae sunt. Sed dea raro (avv.) opulentam vitam parat, numquam (avv.) beatam. Nam si (se) iustitiam et perseverantiam desideramus, non Fortunam, sed industriam et sollertiam invocare debemus.

  4. www.skuolasprint.it › versione-latino › la-dea-fortuna-L79790La dea fortuna - SkuolaSprint.it

    La Fortuna è una grande dea. Tutti pregano la dea, la lodano e la temono anche: infatti, dalla Fortuna, sperano ricchezza, gloria e abbondanza, e viceversa evitano la collera della Fortuna. Costruiamo e dedichiamo alla Fortuna molti altari, e sugli altari della dea immoliamo spesso vittime.

  5. 11 nov 2023 · La fortuna a Rome e ad Atene è considerata e venerata come una dea. Infatti Fortuna è una padrona gradita agli abitanti, ai marinai e ai poeti. Nei territori degli stranieri i marinai desiderano trovare scrigni pieni di pietre preziose e perle o pentole sotto terra con ricchezze.

  6. Poetae deam Fortunam caecam fingunt [= immaginano]. Nigra fascia comam eius [= di lei] tegit [= copre]. Multas tabulas pietas deae Fortunae ubicumque videmus [= vediamo]. Italiae incolae Fortunam religiose colunt [= venerano] et rosarum coronis statuas atque aras eius [= di lei] saepe ornant.

  7. Pagina 2 Numero 1. Fortuna dea est, terrae domina. Terrigenae victimas deae Fortunae immolant et divitias petunt. Nautae inter undas arcas cum gemmis invenire desiderant, agricolae terram arant et ollam cum pecunia quaerunt. Athletae certant in palaestris et victoriae gloriam avent, matronae fibulas pretiosas, puellae gemmas et armillas cupiunt.