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  1. Poesia La chimera di Dino Campana: Non so se tra rocce il tuo pallido Viso m'apparve, o sorriso Di lontananze ignote Fosti.

  2. La Chimera è la poesia d'apertura di quella serie di componimenti chiamati “Notturni” che appartengono ai Canti Orfici di Dino Campana.

  3. 15 feb 2021 · Dino Campana (1885-1932), poeta. Questa bellissima poesia è “La Chimera” di Dino Campana e apre la sezione “Notturni” dei suoi “Canti Orfici”. Leggendola sono varie le emozioni e le considerazioni che sgorgano direttamente dall’anima del lettore.

  4. Campana è un poeta mistico, oscuro, notturno e insieme folgorante, tra i più singolari del Novecento, alla cui opera si sono ispirati poeti diversissimi, come Pier Paolo Pasolini, Andrea Zanzotto e Mario Luzi.

  5. 16 ago 2013 · Con uno stile evocativo, espressionistico e visibilmente stimolante, Dino Campana, quindi, espone il suo ossequio riverente e la sua continua corsa alla ricerca di immagini misteriose, svelate in un viaggio di analisi smaniosa nel pedinare una fanciulla che racchiude essenze ignote.

  6. La Chimera risalta su uno sfondo di ombre e esaurisce ogni significato dell’esistenza: il poeta notturno per lei contempla le stelle vivide (v.18), le mute fonti dei venti (v.27), l ...

  7. Dino Campana. Poesie scelte: DINO CAMPANA, Canti orfici (Firenze, Vallecchi 1928). Non so se tra rocce il tuo pallido. Viso m'apparve, o sorriso. Di lontananze ignote. Fosti, la china eburnea. Fronte fulgente o giovine.