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In quasi tutte le campagne archeologiche subacquee viene impiegato un particolare aspiratore: la sorbona. Di plastica o di gomma, questo strumento è utilizzato per scavare e recuperare sott'acqua reperti di vario genere.
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Si tratta di un sistema composto da un lungo tubo rigido o semirigido corrugato, nella cui parte iniziale, attraverso una manichetta, viene immessa aria in pressione che, risalendo violentemente verso la superficie, crea una forte aspirazione.
La sorbona ad aria è costituita da un lungo tubo all'interno del quale viene immessa aria compressa che, risalendo con forza alla su perficie, crea un'aspirazione mista di aria e acqua e con esse, quindi, anche dei sedimenti da asportare.
La sorbona ad acqua Vantaggi: Leggerezza; manegevolezza; flessibilità; facilità di trasporto; delicatezza; uso a basse profondità. Svantaggi: Scarico nei pressi dell’area di scavo; rischio di sospensioni; scarsa potenza.
Vi sono due tipi di sorbona: ad aria e ad acqua. Quella ad aria, la più utilizzata, funziona per mezzo di una depressione creata artificialmente con dell’aria all’interno di un grosso tubo. Requisiti per la Specialistica in Bocconi.
24 mag 2013 · Operatività della Associazione Seacosys.it, in convenzione con il CIRIAS dell'Università degli Studi di Palermo, durante un attività di Analisi, Studio ed eventuale Individuazione Archeologica,...
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- seacosys
I principali strumenti impiegati per lo scavo sono la Sorbona ad aria o ad acqua e la lancia ad acqua. La Sorbona ad aria è costituita da un lungo tubo all'interno del quale viene immessa aria compressa che, risalendo con forza alla superficie, crea un'aspirazione mista di aria e acqua e con esse, quindi, anche dei sedimenti da asportare.