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urbano. agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare il tessuto u. di una città medievale. b.
urbānus (agg. I cl.) aggettivo IN QUESTA PAGINA. urbānus. [urbanus], urbană, urbanum. aggettivo I classe. vedi la declinazione di questo lemma. 1 urbano, cittadino, di o della città di Roma. 2 urbano, cortese, gentile, raffinato. 3 (dello stile e del linguaggio) fine, elegante, garbato.
A. 2. homo ... venustus et dicax et urbanus, un uomo garbato, spiritoso e cortese, Catull.; morbum, neque elegantem ... neque urbanum, malattia contraria al buon gusto e alla civiltà, Catull.;...
urbanus. Il concetto di urbanitas, cioè di purezza linguistica del latino colto di città, si contrappone già in Cicerone alla rusticitas, o peculiarità del latino rustico, da una parte, e alla peregrinitas, o peculiarità del latino dei peregrini, dall'altra (cfr. Brut. XLVI 171 Orat.
Urbano. Significato Proprio della città, che riguarda la città; garbato, cortese, civile. Etimologia dal latino urbanus, derivato di urbs ‘città’.
urbano agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis "città"]. - 1. a. [che è proprio della città: la cerchia muraria u .] ≈ cittadino, civico, ( non com.) urbico. ↔ extracittadino, extraurbano.
Urbain Servranckx (born 7 June 1949), better known as Urbanus, is a Belgian comedian, actor, singer and comic book writer. Although he is most famous as comedian, some of his songs became hits, such as Bakske vol met stro (1979), Madammen met een bontjas (1980) and Hittentit (1982). [1]
