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Cappuccetto Rosso, così chiamata perché indossa sempre una mantellina con un cappuccio rosso che le è stata regalata dalla nonna, detta anche semplicemente Cappuccetto, è una bambina che vive con la madre in una casetta vicino ad un grande bosco.
Cappuccetto rosso è una fiaba presente nel mondo occidentale in due versioni fra loro leggermente differenti: la versione di Charles Perrault e quella dei fratelli Grimm. Analizzando le due storie, si scoprono analogie e differenze alla luce di un'interpretazione storico-antropologica della fiaba.
Cappuccetto Rosso - Fratelli Grimm. Una fiaba dei fratelli Grimm. C'era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle.
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La storia di Cappuccetto Rosso fa vedere ai giovinetti e alle giovinette, e segnatamente alle giovinette, che non bisogna mai fermarsi a discorrere per la strada con gente che non si conosce: perché dei lupi ce n'è dappertutto e di diverse specie, e i più pericolosi sono appunto quelli che hanno faccia di persone garbate e piene di ...
Enciclopedia on line. Bambina protagonista di una fiaba popolare, nota già nell'11° secolo. Mentre si reca dalla nonna malata, C.r. incontra il lupo e gli rivela la propria meta: il lupo la precede, divora la nonna e, fingendosi questa, divora anche la bambina.
Cappuccetto Rosso è una delle favole europee più popolari al mondo, di cui esistono numerose varianti. Le versioni scritte più note sono quella di Perrault (col titolo Le Petit Chaperon Rouge) del 1697 e quella dei fratelli Grimm ( Rotkäppchen) del 1857.
La storia della vera Cappuccetto rosso. Come accennato prima, questo racconto è originario di un’isolata regione delle Alpi. La sua finalità è quella di avvertirci, segnalarci che esistono cose a noi proibite in quanto genere umano, comunità e gruppo.