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Nel corso del Novecento la luce della ragione ha continuato ad essere una metafora seducente, ma messa in discussione da due autori tra i più significativi: Heidegger e Derrida. Heidegger e il linguaggio Nella filosofia di Martin Heidegger (1889-1976) si è soliti distinguere due momenti.
Per condurre il lettore lungo il cammino heideggeriano Derrida entra nel-lo specifico delle strutture teoretiche di Hegel e Husserl e dell’interpretazione che Heidegger stesso ne dà, provando a chiarire per quale motivo la questione dell’Essere venga legata alla Storia come modo della temporalità.
- Vito Campobasso
- 2020
Riprendendo e, in un certo senso, estremizzando le istanze mosse da Heidegger sulla difficoltà dell'Essere, Derrida riconosce l'indefinibilità dell'identità dell'Essere giacché esso conserva in sé medesimo una differenza.
6 gen 2020 · La grande differenza tra Derrida e Heidegger consiste in questo: Heidegger aderiva ancora a un’unità archi-originaria, e perciò pensava la necessità di un “altro inizio”. Derrida non ha mai condiviso questo pensiero.
16 ott 2021 · Per Heidegger è la differenza ontologica che fa scrivere in una certa maniera, che determina la scrittura (l'essere che si esprime per mezzo della scrittura). Per Derrida è la scrittura che determina la disseminazione della differanza, l'apertura che si perde in intrecci e grovigli senza mai un ritorno all’originale.
PREMESSA: Introduzione generale alla decostruzione. Importanza della decostruzione come metodologia nella lettura dei testi e dei problemi filosofici. Metodologia che ha come riferimento la fenomenologia di Husserl e l’ermeneutica di Heidegger. La decostruzione non è “decostruzionismo”.
16 apr 2024 · Heidegger In Essere e tempo Heidegger si propone di elaborare il problema ontologico a partire dall'interrogazione delle modalità fondamentali dell'esserci (il modo di essere proprio dell'uomo): l'ontologia sarà innanzi tutto un'analitica dell'esistenza.