1964
Risultati di ricerca
L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
15 lug 2016 · "L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
9 nov 2020 · L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
- Biografia
- La Poetica
- IL Ricordo
- Opere
- Filmografia
- Prosa Radiofonica Rai
- Onorificenze
- Bibliografia
- Voci Correlate
- Altri Progetti
Origini familiari e infanzia cubana
Italo Calvino nasce il 15 ottobre 1923 a Santiago de las Vegas, a Cuba, da genitori italiani. Il padre, Mario, è un agronomo originario di Sanremo, poi trasferitosi in Messico e infine a Cuba, mentre la madre, Eva Mameli, originaria di Sassari, dopo aver lavorato come assistente presso la cattedra di botanica nell'Università di Pavia ha ottenuto la libera docenza nel 1915, diventando così la prima donna in Italia a ricoprire una cattedra di botanica generale. Dopo la prima guerra mondiale, Ev...
La fanciullezza
A Sanremo Calvino vive serenamente gli anni della fanciullezza, che egli ricorderà così: "Sono cresciuto in una cittadina che era piuttosto diversa dal resto dell'Italia, ai tempi in cui ero bambino: San Remo, a quel tempo ancora popolata di vecchi inglesi, granduchi russi, gente eccentrica e cosmopolita. E la mia famiglia era piuttosto insolita sia per San Remo sia per l'Italia d'allora: scienziati, adoratori della natura, liberi pensatori [...] mio padre, di famiglia mazziniana repubblicana...
La prima formazione
Nel 1934, superato l'esame d'ammissione, frequenta il liceo statale Gian Domenico Cassinidi Sanremo, dove sarà esonerato dalle lezioni di religione, come richiesto dai genitori. La famiglia Calvino non ha una fede religiosa e per quei tempi manifestare un certo atteggiamento agnostico comportava almeno l'appellativo di "anticonformisti". Segno che Calvino ricorderà poi quale elemento di formazione importante, per averlo presto reso avvezzo ai sentimenti della tolleranza e della diversità, con...
Nella prima fase della sua produzione, collocabile all'interno del movimento neorealista, Calvino scrive il romanzo Il sentiero dei nidi di ragno e numerosi racconti raccolti nel volume Ultimo viene il corvo. Con queste opere Calvino mostra una lucida capacità rappresentativa della realtà che coniuga impegno politico e letteratura in modo spontaneo...
Alla fine del 1985, subito dopo la sua scomparsa, per ricordarlo, alcuni suoi amici, tra cui Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Lalla Romano, Cesare Segre e Massimo Mila, fondarono il Premio Italo Calvino. Dedicato alle opere prime di narrativa, il Premio si è affermato negli anni come il più importante in Italia per autori italiani inediti. Poi, n...
Romanzi
1. Il sentiero dei nidi di ragno, Torino, Einaudi, 1947. 2. Il visconte dimezzato, Torino, Einaudi, 1952. 3. Il barone rampante, Torino, Einaudi, 1957, Premio Viareggio. 4. La speculazione edilizia, Torino, Einaudi, 1958. 5. Il cavaliere inesistente, Torino, Einaudi, 1959. 6. I nostri antenati (Il cavaliere inesistente; Il visconte dimezzato; Il barone rampante), Torino, Einaudi, 1960. 7. La giornata d'uno scrutatore, Torino, Einaudi, 1963. 8. Le città invisibili, Torino, Einaudi, 1972. 9. Il...
Raccolte di racconti
1. Ultimo viene il corvo, Torino, Einaudi, 1949. 2. La formica argentina, in Botteghe Oscure, n. 10, 1952. 3. L'entrata in guerra, Torino, Einaudi, 1954. 4. Fiabe italiane, raccolte dalla tradizione popolare durante gli ultimi cento anni e trascritte in lingua dai vari dialetti da I. Calvino, Torino, Einaudi, 1956. 5. I giovani del Po, in "Officina", gennaio 1957-aprile 1958. 6. I racconti, Torino, Einaudi, 1958. 7. La gran bonaccia delle Antille, in "Città aperta", n. 4-5, 25 luglio 1957. 8....
Saggi
1. Taccuino di un viaggio in URSS di Italo Calvino, 21 articoli pubblicati su "l'Unità", 3 febbraio - 15 marzo 1952. 2. Vittorini. Progettazione e letteratura, in "Il Menabò", n. 10, 1967; poi Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1968. 3. Appunti sulla narrativa come processo combinatorio, in "Nuova Corrente", n. 4647, 1968. 4. Tarocchi. Il mazzo visconteo di Bergamo e New York, Parma, Ricci, 1969. 5. Orlando furioso di Ludovico Ariosto raccontato da Italo Calvinocon una scelta del poema, Tor...
Calvino è stato autore del soggetto o della sceneggiatura di alcune pellicole, mentre altre sono state tratte da sue opere e altre ancora sono dedicate alla sua figura: 1. L'idea di base de I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli è tratta dal racconto Furto in una pasticceria, contenuto in Ultimo viene il corvo 2. L'amore difficile, episodio L'av...
La formica argentina, racconto, Programma nazionale, con Adolfo Geri, Renata Negri, Gino Mavara, Wanda Pasquini e altri, trasmesso il 21 maggio 1965.
A Italo Calvino sono stati dedicati il pianetino n. 22370 scoperto dall'Osservatorio Bassano Bresciano (22370 Italocalvino) e il cratere Calvino, di 68 km di diametro, sul pianeta Mercurio. Ai due fratelli Calvino è stato intitolato l'ecoistituto di Reggio Emilia e Genova.
Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana. Il Novecento, vol. 4, Torino, Einaudi Scuola, 1990.
Wikisource contiene una pagina dedicata a Italo CalvinoWikiquote contiene citazioni di o su Italo CalvinoWikibooks contiene testi o manuali su Italo CalvinoWikimedia Commons contiene immagini o altri file su Italo Calvino9 gen 2016 · «L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà: se ce n’è uno è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiano stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
17 dic 2023 · Un’opera destinata a diventare uno dei romanzi italiani più conosciuti nel mondo: “Le città invisibili”. Un testo rivoluzionario che attraverso 55 immagini memorabili di città e i dialoghi tra Marco Polo e Kublai Khan costituisce un poema d’amore alla città – come lo ha definito lo stesso Calvino – nel tempo della sua ...
27 mag 2019 · Italo Calvino - L'inferno dei viventi - Le città invisibili - YouTube. Remo De Vico. 6.01K subscribers. Subscribed. 26. 1.4K views 4 years ago. Studio sulla voce Italo Calvino L'inferno...
- 1 min
- 1480
- Remo De Vico
