Yahoo Italia Ricerca nel Web

Risultati di ricerca

  1. Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano. È anche usata in molte liturgie cristiano-cattoliche.

  2. Questa lingua presenta una grammatica più complessa rispetto alle lingue romanze moderne: il latino classico ha cinque declinazioni e sei casi (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo e ablativo; nel latino arcaico era presente anche il caso locativo), tre generi (maschile, femminile e neutro; a volte è elencato anche un ...

  3. Nel corso dei secoli, il latino ha subito delle modificazioni e il sistema di lettura che ci è pervenuto è quello usato dall'Alto Medioevo in poi dalla Chiesa e, fino alla nascita delle varie lingue nazionali, anche come lingua ufficiale dei documenti scritti, oltre che della cultura in generale.

  4. Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).

  5. Si contano nella storia del latino varie fasi, che vanno da quella più antica (latino pre-letterario e arcaico) a quella più matura (latino augusteo e classico) per finire all'epoca della trasformazione della lingua verso forme sempre più semplificate, che coincidono, grosso modo, con il latino post-classico e cristiano fino al tardo-latino.

  6. 2 set 2015 · Intorno al VII secolo a.C. la lingua latina era già alla prima fase evolutiva, e manteneva tratti italici come la d finale o i dittonghi oi, ai, au, eu. Una nuova fase evolutiva risale al V secolo, nel quale si definiscono grossomodo le desinenze del genitivo, del nominativo e del dativo.

  7. Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3° e il 2° millennio a.C.